Virus, ieri nessun nuovo positivo dopo i casi di rientro dalle vacanze

Nelle ultime ore altri 121 tamponi: le regole per chi torna a casa

Giornata senza contagi ieri in Polesine, dopo che nel fine settimana la propagazione del Covid-19 aveva subito una forte accelerazione con 10 casi accertati. Tra questi, quattro sono stati verificati a Ferragosto di cui tre (due ragazzi di 19 anni e una ragazza di 21) di rientro da Malta e uno, un 53 enne polesano, di cui si sta ricostruendo la rete dei contatti. Gli altri sei sono stati ufficializzata domenica con quattro casi «territoriali» (tra un 20 enne e una 19 enne del capoluogo) e due giunti dall’albania che, domiciliati in Alto Polesine, hanno chiesto al rientro di essere sottoposti a tampone dalle autorità sanitarie.

Con questi nuovi accertamenti, le persone contagiate da coronavirus in provincia di Rovigo da inizio epidemia sono 506, di cui 46 ancora positive a fronte di 121 tamponi effettuati nelle ultime ventiquattr’ore. Nessuno tra i pazienti è ricoverato in ospedale. Dall’avvio dell’emergenza sanitaria, sono state sottoposte a verifica 27.706 persone con l’esecuzione di 67.393 tamponi. Nel complesso, a oggi, sono 323 (34 in più rispetto al bollettino precedente) le persone in quarantena.

Numeri che, con ogni probabilità, sono destinati a crescere per l’intensificazione delle verifiche sulle persone in rientro da Croazia, Grecia, Malta, Spagna. Paesi in cui, secondo il ministero della Salute, la propagazione del Covid-19 è in preoccupante accelerazione e, dunque, dal 12 agosto chiunque vi sia passato o vi passerà, è obbligato a sottoporsi a tampone al ritorno, eccezion fatta per chi possa documentare un test molecolare o antigenico negativo, eseguito non oltre le 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia. A prescindere dalla presenza di sintomi, chi da quelle regioni arriva in provincia di Rovigo dovrà contattare entro 48 ore il dipartimento di prevenzione dell’asl telefonando allo 800.938.880 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14) o inviando una mail a sisp.ro@aulss5.veneto.it.

Nella comunicazione, assieme a generalità e telefono, vanno segnalati Paese di provenienza e data d’ingresso. In attesa del tampone e del suo esito, sarà disposto l’isolamento domiciliare.

Controllo obbligato Per chi rientra da quattro Paesi nella lista nera è obbligatorio il tampone faringeo