Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Usl 6, il piano scuola «Pronto lo screening al personale docente prima delle lezioni»
L’obiettivo è quello di non farsi trovare impreparati in vista di un autunno quanto mai incerto circa l’evolversi della pandemia da Coronavirus. L’uls 6, impegnata in questi giorni nei tamponi dei vacanzieri rientrati dalle quattro zone a rischio, sta già predisponendo un piano per la riapertura delle scuole, primo grande nodo delle prossime settimane. «L’invito che facciamo al personale scolastico a tutti i livelli è quello di sottoporsi al test», ha sottolineato anche ieri il direttore Generale Domenico Scibetta. L’uls dal sabato di Ferragosto ha eseguito oltre 2831 tamponi di cui il 78% a residenti rientrati dalla Croazia, il 12% dalla Spagna, il 9% dalla Grecia e l’1% da Malta. Di questi 13 sono risultati contagiati pari allo 0,9%. La maggior parte dei positivi provengono proprio da Croazia e Grecia. «Abbiamo dimostrato di essere aperti per ferie- ha spiegato Scibetta- dato che abbiamo richiamato al lavoro 50 persone nei 5 distretti che eseguono le analisi».
Attualmente in provincia di Padova restano in isolamento domiciliare 1145 soggetti, di cui 10 che soffrono di una leggera sintomatologia. In ospedale sono ricoverate ancora 10 persone in area non critica e 3 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono stati 8. «Stiamo lavorando per il piano autunnale- ha sottolineato Patrizia Benini, il direttore sanitario- i filoni sono tre: quello per individuare le persone con sintomi influenzali che attraverso il tampone escludano il contagio da Covid, la vaccinazione anti-influenzale per tutti gli over 60 e il delicato avvio delle scuole. L’UIS 6 è disponibile a uno screening a tutto il personale docente prima dell’avvio delle lezioni». Proprio in vista del 14 settembre, data di ripartenza dell’attività didattica, il governo ha destinato al comune di Padova un apposito finanziamento di 670 mila euro con l’obiettivo di adeguare alle normative anti Covid i 93 istituti di competenza comunale tra asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che accoglieranno circa 15mila alunni da 0 a 13 anni. Nella riunione di giunta di ieri l’assessora alla Scuola Cristina Piva ha fatto approvare cinque delibere con altrettanti macroprogetti relativi a una quindicina di istituti, tra cui la Vivaldi di via Moro, la Carazzolo di via Fiorazzo, la don Minzoni di via Altichiero e la Lambruschini di via Montà. «Gli interventi riguarderanno soprattutto la realizzazione di controsoffitti e pareti divisorie in cartongesso - ha spiegato l’assessora - per poter ricavare nuove aule e nuovi spazi mensa».
Le ultime 24 ore
Ieri otto nuovi positivi Dal Governo 670 mila euro per adeguare i 93 istituti comunali