Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Difesa Padova, Kresic resta C’è l’accordo con l’atalanta
Rebus d’attacco con Mokulu e Baraye in uscita. Serena verso Ravenna
Anton Kresic resta al Padova, che si accorda con l’atalanta e la spunta sulla Triestina. È questa la principale notizia di mercato di giornata sul mercato biancoscudato, che registra appunto l’esito positivo della volata per il cartellino del difensore croato con passaporto tedesco, che già nella scorsa stagione si era messo in luce con la maglia del Padova. Per Kresic negli ultimi giorni si era fatta sotto la Triestina, una delle principali rivali biancoscudate sulla strada della promozione in Serie B, in attesa della definizione dei gironi.
Il mercato del Padova si sviluppa su diverse direttive, ma deve prevedere per forza di cose anche le cessioni. Si sta cercando di spalmare il contratto di Benjamin Mokulu su più anni per favorirne la partenza, visto l’alto ingaggio. Sul centravanti belga ci sono Ravenna, ma anche Modena (che ha chiesto informazioni anche su Massimiliano Pesenti, altro giocatore in uscita) e Gubbio, dove Mokulu ritroverebbe il suo vecchio direttore sportivo ai tempi di Cremona.
In uscita ci potrebbe essere anche Joel Baraye, che ha richieste in Serie B e anche da diversi club di Serie C. Il sacrificio sarebbe più che altro tatconsiderata la difficoltà del giocatore a rendere al meglio con la difesa a quattro rispetto che con uno schieramento difensivo a tre. In partenza anche Riccardo Serena, che piace sempre al Ravenna, mentre Davide Marcandella ha presentato sinora una richiesta troppo elevata alla Virtus Verona, che aveva tentato di riportarlo alla corte di Luigi Fresco.
Il nodo dei gironi
La suddivisione dei gironi sta diventando un tema sempre più caldo, si diceva. Al momento non ci sono ancora certezze sull’esito della contesa fra le due «correnti» interne alla Lega Pro a proposito della definizione dei gironi di Serie C.
Nella prima ipotesi il girone A sarebbe composto da Albinoleffe, Alessandria, Areztico, zo, Carrarese, Cono, Giana Erminio, Grosseto, Juventus U23, Lecco, Livorno, Lucchese, Novara, Olbia, Pergolettese, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate e il girone B da Carpi, Cesena, Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Legnago, Mantova, Matelica, Modena, Padova, Perugia, Piacenza, Ravenna, Sambenedettese, Südtirol, Triestina, Virtus Verona e Vis Pesaro.
Se invece passasse la linea caldeggiata dal vicepresidente di Lega Pro Jacopo Tognon il girone A sarebbe composto da Albinoleffe, Alessandria, Como, Gianaerminio, Feralpisalò, Juventusu23, Lecco, Legnago, Mantova, Novara, Pergolettese, Padova, Piacenza, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Sudtirol, Triestina, Virtus Verona e il girone B da Arezzo, Carpi, Cesena, Carrarese, Fano, Fermana, Grosseto, Gubbio, Imolese, Livorno, Lucchese, Matelica, Modena, Olbia, Ravenna, Pistoiese, Pontedera, Sambenedettese, Perugia, Vis Pesaro.
In quest’ultimo caso, in sostanza, si tornerebbe alla tradizionale divisione nord, centro e sud che andava per la maggiore fino a qualche anno fa.