Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Superalcolici a due minori Maxi-multa per bar in centro: rischia chiusura da tre mesi
Giro di vite alla movida estiva, con un bar del capoluogo, in pieno centro storico, multato e a rischio chiusura temporanea per aver somministrato superalcolici a due minori. Questo il risultato di un servizio di controllo, predisposto nei giorni scorsi, dal questore Raffaele Cavallo che ha portato alla scoperta di una serie di infrazioni da parte del bar «Favorita al Duomo» (nella foto) in via Badaloni, di fronte all’ex liceo classico «Celio» e che è piuttosto frequentato da giovani. I poliziotti, coadiuvati anche da militari delle Fiamme Gialle, hanno verificato che la barista aveva somministrato a due ragazzine sui 16 anni, alla presenza del titolare, due Campari e un cocktail composto da vodka e dalla bevanda energetica Red Bull. Il tutto senza chiedere documenti d’identità, visto che la somministrazione di alcolici è vietata agli under 18. Per il bar di via Badaloni le cose si sono messe particolarmente male perché, poco prima del «lockdown» per coronavirus, lo scorso 6 marzo, proprio la Guardia di Finanza aveva multato la barista del «Favorita al Duomo» con una sanzione pecuniaria da 250 a 1.000 euro per aver dato alcol sempre a minori. La nuova multa quindi è stata raddoppiata per la reiterazione della trasgressione e sarà da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2.000.
E al vaglio del questore Cavallo la sospensione coatta dell’attività dell’esercizio pubblico in via Badaloni, da un minimo di 15 giorni ad un massimo di tre mesi. Intanto, forse anche per calmare le acque, il bar ha chiuso i battenti per ferie dal 18 al 31 agosto.