Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il sindaco (ricandidato): «Il mio sfidante è infetto» Bufera a Castelfranco
Prima il sindaco uscente rivela che il suo concorrente diretto ha il Covid. Poi il suo vice dice che le liste rivali sono composte da «nani, attori e ballerine» (e in effetti una donna affetta da nanismo è candidata). La campagna elettorale a Castelfranco Veneto esplode con uno scambio di accuse velenose, che potrebbe finire in tribunale. A contrapporsi l’attuale maggioranza (che ricandida Stefano Marcon sostenuto da Lega, Forza Italia e FDI) e le opposizioni di centrosinistra (che con Sebastiano Sartoretto vogliono far finire il decennale dominio del Carroccio). In corsa ci sarebbero anche altri tre candidati, ma ieri di programmi elettorali non si è parlato. La notizia era infatti che Sartoretto è stato infettato dal Covid («Molto leggermente, presto guarirò», ha precisato) e di essersi messo in isolamento volontario. Il modo con cui la notizia è stata resa pubblica ha generato il caos: Marcon ha proposto di sospendere la campagna elettorale, rendendo così noto un dato sensibile (l’usl comunica al sindaco le persone infette). «Il mio è stato un atto di nobiltà politica», ripete. Sartoretto però è pronto alla guerra: lo definisce «persona culturalmente disonesta» prima di annunciare le proprie contromosse. «Ho dato mandato al mio legale di informare la Procura», dice il candidato del Pd, che auspica anche un intervento amministrativo: «Valutino il Prefetto e il Ministero degli Interni, chiediamo le sue dimissioni». Va oltre il segretario provinciale del Pd, Giovanni Zorzi. «Cosa farà adesso il governatore Luca Zaia di un sindaco che usa in modo così disinvolto dati sensibili? Lo ritirano dalla corsa o faranno finta di niente?». E che non fosse un gran giorno per il centrodestra lo ha confermato anche un’altra dichiarazione, quella dell’attuale vicesindaco Gianfranco Giovine, capolista per Forza Italia: parlando degli avversari, ha detto che hanno presentato una lista composta da «nani, attori e ballerine»: tra i candidati a sostegno di Sartoretto ci sono un attore, Fabio Sartor e una persona affetta da nanismo, Anna Bassani. Giovine si è scusato. «Rispetto la candidata, che conosco da una vita». Ma lei non ci sta: «Sono indignata per la categoria intera dei disabili, Giovine vuole forse dire che non possiamo venire eletti?».