Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Vigneti e frutteti, raccolti addio Ma la città regge al nubifragio
Maltempo, le recenti opere idrauliche «salvano» Forcellini e Sant’osvaldo. Alberi caduti: disagi in provincia. Gravi danni alle coltivazioni tra Monselice e Conselve
Da un lato c’è la soddisfazione dei residenti e dei commercianti di Forcellini e Sant’osvaldo, che, abituati a interi quartieri sommersi, hanno visto buona parte dei loro edifici risparmiati dal maltempo. Dall’altro ci sono le criticità di Brusegana e di varie zone della provincia, con centinaia di migliaia di euro di danni e la rabbia degli esercenti locali. Il temporale che domenica sera ha flagellato il Veneto non ha risparmiato il Padovano. «In città sono caduti in mezz’ora 52 millimetri di acqua, di cui 41 in soli quindici minuti. E’ stata una scarica molto violenta. Le aree andate in sofferenza sono quelle a ovest, tra tutte Brusegana e alcuni tratti di via Montà», spiega il vice sindaco Andrea Micalizzi.
L’assessore alle manutenzioni sottolinea come Torre, Ponte di Brenta e Forcellini, zone soggette a lunghi lavori di rifacimento delle condutture di deflusso delle acque, si siano di fatto salvate se si escludono alcuni garage privati: «Bisogna continuare con gli investimenti. Ci siamo difesi da un evento che poteva essere catastrofico. I cantieri di via Ippodromo o via Venezia hanno creato disagi ma si sono dimostrati efficaci. Brusegana ha alcune carenze: nel 2018 avevamo stanziato 700 mila euro per il progetto del bacino di laminazione, all’epoca buona parte della provincia ci disse di no, ma adesso è ora di riprendere quel piano».i problemi maggiori si sono avuti lungo via dei Colli all’antico Forno, dove alcuni clienti sono dovuti rimanere all’interno durante il nubifragio, e nei negozi dall’altra parte della strada, come Alta Definizione e l’agenzia immobiliare Spazio Vivo: »Succede ogni estate - dice il titolare -.
Tutti si rimbalzano le responsabilità, il traffico veicolare crea onde che portano l’acqua e i detriti dentro il negozio».
In provincia la conta dei danni è proseguita fino a tarda sera. I vigili del fuoco hanno eseguito circa 110 interventi per alberi da rimuovere nei comuni di Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano di Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo e Rubano. A Bovolenta le raffiche di vento hanno scoperchiato i ricoveri dei cavalli nell’azienda «Va Oltre», lungo il corso del Bacchiglione. «Ci ha colpito una tromba d’aria racconta Valentina Galesso, titolare della fattoria didattica e responsabile delle donne imprenditrici di Coldiretti -. Per fortuna gli animali, tra cui una fattrice col suo puledrino, sono salvi». Nei vigneti tra Monselice e Conselve il raccolto è andato distrutto dalla grandine. Colpiti anche i campi di soia e i frutteti di mele e pere. Danni si sono avuti anche alle reti e ai tetti di alcuni ricoveri di attrezzi.
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