Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Covid, altri 7 contagiati: sono tutti «autoctoni» Fatti oltre 300 tamponi
Tra ieri e domenica sono stati 7 i contagi da Covid-19 accertati in Polesine. Sono tutti casi «autoctoni» prevalentemente collegati a stretto contatto con altre persone già colpite dal virus. È la situazione di 4 dei 6 pazienti individuati domenica, ossia due donne di Rovigo di 16 e 59 anni e di uomini del Basso Polesine di 61 e 63. Gli altri due contagiati risiedono sempre nel capoluogo e sono una 24enne con sintomi e un 27enne operatore sanitario in una struttura fuori provincia. Sono tutti in isolamento domiciliare, al pari del 39enne rodigino individuato ieri, nel corso di uno screening preoperatorio. In tutto, stando ai dati dell’usl 5 Polesana, sono 529 i casi registrati da inizio emergenza sanitaria, di cui 68 ancora attivi. Le guarigioni verificate sono 425. In crescita le persone in quarantena, salite di 124 unità rispetto ai due bollettini precedente, cioè da 351 a 475. Sempre da inizio epidemia, sono state sottoposte a verifica 29.000 persone (225 nelle ultime 48 ore) con l’esecuzione di 71.128 tamponi (331 tra ieri e domenica).
Il numero delle persone esaminate è destinato a crescere, non solo perché sta proseguendo la campagna di screening su chi rientra da Croazia, Grecia, Malta, Spagna. Da oggi attive anche le postazioni ospedaliere per i test sierologici per il personale scolastico attive dal lunedì al venerdì a Rovigo (Pensilina rossa Corpo F lato sud 14.3015.30), Adria (Ospedale vecchio 14.30-15.30), Trecenta (Punto prelievi pianterreno 13-14). Le postazioni assisteranno le persone i cui medici di famiglia non hanno aderito alla campagna.