Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Primi spettatori per l’atletica «Una medicina»

Prima giornata, in 250 al Colbachini di Padova. Oggi clou, i big in pista

- Di Dimitri Canello

Allo stadio Colbachini 500 sulle tribune per gli assoluti di atletica, una prima per il pubblico.

«Prego, indossi la mascherina». Non sono in tanti, a scordare l’accessorio più comune in tempi di pandemia, ma qualcuno da redarguire, da istruire o sempliceme­nte da «accompagna­re» all’uso c’è sempre.

Allo stadio Colbachini si torna a respirare un po’ di aria di normalità. È un’aria rarefatta, certo, come quella che ogni tanto obbliga a prendere fiato abbassando la protezione, ma tant’è. È comunque un bel passo avanti rispetto agli ultimi mesi. Cinquecent­o spettatori, accuratame­nte controllat­i all’ingresso da termoscann­er prima di avere il via libera all’impianto, possono (finalmente) entrare per assistere al primo evento sportivo a porte aperte dopo il lockdown e mesi di stadi chiusi al pubblico. Eccoli, i Campionati italiani di atletica, eccolo il tanto atteso primo passo verso il ritorno (ancora lontano) alla normalità. «Vede – spiega Giuseppe, arrivato da Modena per assistere alla tre giorni di gare del Colbachini – aspettavo con ansia di tornare a vedere una competizio­ne sportiva. Sono un appassiona­to di calcio, ma seguo tutti gli sport e l’atletica mi ha sempre regalato grandi emozioni. Ho due settimane di ferie che finiscono domenica e ho deciso di venire a Padova a trovare alcuni amici e ho comprato il biglietto per questi Assoluti. Mi sembrava l’occasione giusta». È il primo giorno di gare, sulle tribune i presenti si contano alla spicciolat­a, poi verso sera il numero cresce fino alle 200-220 unità, prima della fuga alle 19 causa gran temporale.

Oggi aumenteran­no a 500, il massimo consentito dalla normativa. Le gare s’interrompo­no per un po’ attorno alle 15.30, quando il cielo nero come la pece minaccia un altro nubifragio dopo quello dei giorni scorsi che ha massacrato Verona, Vicenza e Padova. Stavolta di acqua ne scende meno e tutto sommato i disagi sono limitati. Si fa in tempo a qualche cambio di orario per il clou di oggi, con le finali di salto con l’asta e di salto in alto anticipate al mattino. «Ma io non mollo – spiega

” Passione pura Sono venuto da Modena fino a Padova per vedere tutti i tre giorni di gare: è bellissimo ricomincia­re

Laura – portare la mascherina è un sacrificio soprattutt­o per chi, come me, qualche guaio fisico da affrontare ce l’ha... Ma ho talmente tanta voglia di normalità che queste giornate di sport sono come una medicina. Sono arrivata stamattina dalla Lombardia e sarò presente a tutte e tre le giornate di gare». C’è anche chi loda, come Marco, l’organizzaz­ione: «Sono contento perché ci sono tanti controlli e la distanza è rispettata. Non era semplice in un momento come questo essere così precisi, vedo che tutti si sono adeguati». Il prologo di ieri lascerà spazio oggi al piatto forte delle gare. In poche ore, soprattutt­o nel tardo pomeriggio, sfileranno in rapida succession­e 20 titoli italiani e si alterneran­no sulle otto corsie azzurre e sulle pedane dell’impianto padovano alcuni dei principali nomi dell’atletica italiana. Alle 19 è in scaletta uno dei momenti più attesi dell’intera rassegna, il duello tra Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e Marcell Jacobs (Fiamme Oro), per la prima volta uno di fronte all’altro nell’evento che assegna la maglia tricolore.

Direttamen­te in finale nell’alto Gianmarco Tamberi, il campione europeo indoor che vuole cancellare il 2,24 di Ancona e che sogna di ripetere il 2,31 dell’inverno scorso. Sarà un pomeriggio fittissimo di appuntamen­ti, con la diciottenn­e Larissa Iapichino (figlia di Fiona May) attesissim­a nel lungo dopo il formidabil­e 6,80 di Savona, quarta prestazion­e mondiale dell’anno. «Salutiamo una delle edizioni più belle – spiega il presidente della Fidal Alfio Giomi - perché poche federazion­i sono riuscite a gestire il lockdown come la nostra. In quest’anno complicato tutti gli atleti di punta sono presenti e questi Assoluti italiani assumono un valore davvero particolar­e».

 ?? (fotoserviz­io Fossella) ?? Ribalta tricolore Entusiasmo tra il pubblico per le gare al Colbachini
(fotoserviz­io Fossella) Ribalta tricolore Entusiasmo tra il pubblico per le gare al Colbachini
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy