Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Veterinaria inaugura i test E a Medicina +10% di iscritti
Bandiera verde, ma con più di un occhio di riguardo sulla sicurezza: inizia nella mattinata odierna con il test d’ingresso di Medicina Veterinaria - 842 candidati, di cui 653 donne e 189 uomini - un vero e proprio settembre «di fuoco» per l’università di Padova. Fino al 16 settembre, infatti, migliaia di candidati affronteranno in presenza le prove di ammissione sia ai corsi di laurea con il numero programmato nazionale (Medicina Veterinaria, Medicina e Chirurgia Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicine and Surgery) che a quelli con capienza massima stabilita dall’ateneo patavino, alternandosi nei tre padiglioni della Fiera allestiti per l’occasione. Una scelta obbligata, legata alle ormai note misure anti-covid e che ha costretto le alte cariche di Palazzo Bo a preparare un piano per tutelare la salute dei presenti: si va dall’ingresso contingentato, con cadenza di entrata ogni 20 minuti, alla divisione in settori (100 posti circa «presidiati» da sei addetti tra personale tecnico amministrativo e supporto) all’interno dei padiglioni, con postazioni collocate a un metro l’una dall’altra. Oggi, dunque, il «fischio d’inizio» delle prove di ammissione, ma lo sguardo è già rivolto a giovedì 3 settembre, quando 3.382 candidati - di cui 2.315 donne e 1.067 uomini affronteranno il test di Medicina e Chirurgia Odontoiatria e Protesi dentaria, cercando così di accaparrarsi uno dei 394 posti a disposizione (60 in più rispetto allo scorso anno accademico): un aumento a dir poco significativo (+10%) con tanto di nuovo record rispetto al 2019, quando furono 3.056 i candidati seduti ai banchi per il test.