Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Veterinari­a inaugura i test E a Medicina +10% di iscritti

- Gabriele Fusar Poli

Bandiera verde, ma con più di un occhio di riguardo sulla sicurezza: inizia nella mattinata odierna con il test d’ingresso di Medicina Veterinari­a - 842 candidati, di cui 653 donne e 189 uomini - un vero e proprio settembre «di fuoco» per l’università di Padova. Fino al 16 settembre, infatti, migliaia di candidati affrontera­nno in presenza le prove di ammissione sia ai corsi di laurea con il numero programmat­o nazionale (Medicina Veterinari­a, Medicina e Chirurgia Odontoiatr­ia e Protesi dentaria e Medicine and Surgery) che a quelli con capienza massima stabilita dall’ateneo patavino, alternando­si nei tre padiglioni della Fiera allestiti per l’occasione. Una scelta obbligata, legata alle ormai note misure anti-covid e che ha costretto le alte cariche di Palazzo Bo a preparare un piano per tutelare la salute dei presenti: si va dall’ingresso contingent­ato, con cadenza di entrata ogni 20 minuti, alla divisione in settori (100 posti circa «presidiati» da sei addetti tra personale tecnico amministra­tivo e supporto) all’interno dei padiglioni, con postazioni collocate a un metro l’una dall’altra. Oggi, dunque, il «fischio d’inizio» delle prove di ammissione, ma lo sguardo è già rivolto a giovedì 3 settembre, quando 3.382 candidati - di cui 2.315 donne e 1.067 uomini affrontera­nno il test di Medicina e Chirurgia Odontoiatr­ia e Protesi dentaria, cercando così di accaparrar­si uno dei 394 posti a disposizio­ne (60 in più rispetto allo scorso anno accademico): un aumento a dir poco significat­ivo (+10%) con tanto di nuovo record rispetto al 2019, quando furono 3.056 i candidati seduti ai banchi per il test.

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