Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Meeting cancellato «Impossibile avere atleti extra Europa»
Niente Meeting di atletica leggera al Colbachini. L’annuncio, a dire la verità nell’aria da alcuni giorni, è arrivato subito dopo la fine dei campionati italiani assoluti da parte del presidente di Assindustria Sport Leopoldo Destro. È la seconda dolorosa rinuncia dopo la cancellazione della Padova Marathon, che ha trasformato questo 2020 in un autentico calvario. «Abbiamo deciso di rinunciare — ha spiegato Destro — perché sarebbe stato impossibile avere atleti statunitensi e giamaicani, a causa della situazione Covid dei due paesi e della normativa internazionale vigente. Ci sarebbero stati solo gli atleti europei e neppure tutti. Sarebbe stato, in definitiva, un meeting monco, senza quella componente internazionale che ne ha sempre caratterizzato la conformazione». C’è tempo anche per rivisitare quanto proposto dall’edizione 2020 dei Tricolori, che ha portato con sé uno straordinario 21.99 nel lancio del peso, dove Leonardo Fabbri ha fatto tornare in mente l’epopea del grande Alessandro Andrei, che detiene tuttora a distanza di 33 anni il primato italiano con la strepitosa misura di 22,91. «C’erano condizioni ideali — ha detto un raggiante Fabbri nel dopogara — la pedana era molto buona e finalmente sono riuscito a trovare tutto perfetto. I 22 metri me li sarei aspettati in carriera, ma non quest’anno. Ho lanciato un metro esatto in più rispetto al 2019 che avevo terminato con 20,99. Speriamo di divertirci quando sarà il momento, in particolare a Tokyo nella prossima stagione». Da sottolineare anche la prestazione nel salto triplo della padovana Veronica Zanon, in testa per gran parte della gara con la misura di 13,41.