Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Glass Week, la fornace in mezzo alla Laguna
Dal 13 settembre mostre e incontri dedicati all’arte del vetro. Si potrà assistere al lavoro dei maestri
Una magia fatta di sogni e idee che galleggia sulla laguna. Avete mai visto una fornace sul Canal Grande che porta in giro per la città dogale i segreti della lavorazione del vetro? È la novità più suggestiva di «The Venice Glass Week», la manifestazione nel segno della valorizzazione del prezioso materiale, da domani al 13 settembre a Venezia, Murano, Mestre e online. Oltre 180 eventi (quasi tutti gratuiti, info theveniceglassweek.com) in 150 realtà cittadine pubbliche e private, tra esposizioni, conferenze, laboratori, proiezioni, visite guidate, gare podistiche e fornaci aperte. «The Floating Furnace» porterà l’alchimia del «fare vetro» in un percorso che toccherà i punti più emblematici di Venezia - Accademia, Isola di San Giorgio, Campo San Vio, Campo dell’erbaria, Rialto per approdare in Campo San Donato a Murano - coi maestri vetrai ogni giorno impegnati in una lavorazione diversa. L’idea trae ispirazione da un precedente storico: nel 1574, in occasione della visita a Venezia del Re di Francia Enrico III furono organizzate dimostrazioni vetrarie su una chiatta posta davanti a Ca’ Foscari. Promosso dal Comune di Venezia, organizzato dalla Fondazione Musei Civici, Le Stanze Del Vetro-fondazione Cini, Istituto Veneto e Consorzio Promovetro Murano, il festival internazionale diffuso invaderà la città nel segno del cuore. La quarta edizione s’intitola «#Theheartofglass» e pone l’accento sulla produzione del vetro puntando a sostenere la ripartenza del settore provato da mesi di chiusura. L’anteprima della kermesse è oggi, con l’hub curato da Rosa Barovier Mentasti a Palazzo Loredan, dove al primo piano troverà spazio una mostra di installazioni di 17 autori italiani e stranieri mentre - altra novità di quest’anno - il piano terra ospiterà opere di artisti under 35. Due diventano i Premi: al Bonhams Prize si aggiunge Autonoma Residency Prize. Tra i progetti online, spiccano le sette internazionali «Conversations on Glass» sul canale Youtube del festival. E se il Comune, preso a sostenere la candidatura Unesco come patrimonio immateriale dell’arte delle perle di vetro di Venezia, ha disposto eventi legati alle impiraresse, restano le oltre 100 mostre il punto forte della Settimana. A iniziare dalla proposta a San Giorgio firmata Cini, «Venezia e lo Studio Glass Americano», con la monumentale installazione di Dale Chihuly, «Laguna Murano Chandelier», creata coi maestri veneziani Lino Tagliapietra e Pino Signoretto. E poi, da Livio Seguso al Museo del Vetro all’omaggio a Giacomo Manzù di Giberto Arrivabene a Ca’ Pesaro e alla collettiva «Unbreakable: Women in Glass» alla Fondazione Berengo.