Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’ex candidata della Lega fa la spesa in malattia
Al supermercato mentre era in malattia, Monica Gambardella finisce al centro di un procedimento disciplinare della Provincia, di cui è dipendente come responsabile territoriale della Protezione civile. Gambardella, 55 anni, era stata candidata dal centrodestra a sindaca di Rovigo alle elezioni 2019, risultando poi sconfitta al ballottaggio da Edoardo Gaffeo, economista del centrosinistra. Molto nota e stimata, era stata voluta in primis dalla Lega per far dimenticare la Caporetto di Massimo Bergamin. Ad aprire il procedimento disciplinare nei confronti di Gambardella, Maria Votta Gravina, direttrice generale della
Provincia. A quanto si apprende, sarebbe stata proprio Votta Gravina ad incontrare a inizio giugno Gambardella tra gli scaffali del supermarket, intenta a fare la spesa in un orario (attorno alle 17, quando le fasce di reperibilità nel settore pubblico sono tra le 9 e le 13 e le 15 e le 18) in cui la dirigente della Protezione civile sarebbe dovuta essere a casa, a disposizione di un’eventuale visita del medico fiscale. Va in ogni modo ricordato che l’inps ha sospeso le visite fiscali tra il 10 marzo e il 10 agosto, come provvedimento per il contenimento del Covid-19. Intanto lunedì l’ufficio competente della Provincia dovrebbe fissare la data in cui Gambardella sarà ascoltata per portare le proprie ragioni. «Nessuna replica per ora», risponde, interpellata, Gambardella. A quanto trapela, l’ex candidata a sindaco potrebbe produrre una serie di documenti per attestare la liceità della propria condotta. Si astiene da commenti Ivan Dall’ara, presidente della Provincia. «Non seguo queste vicende – spiega – perché rientrano nelle specifiche competenze dei dirigenti». Altrettanto fa Gaffeo: «Non conosco i dettagli della vicenda». Vicinanza dal consigliere Antonio Rossini, il più votato nel centrodestra proprio con la civica Gambardella: «Sono garantista e ho fiducia che saprà dimostrare la correttezza del proprio operato».