Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Schianto nella notte, massaggiatore perde la vita
Aveva 23 anni e in questi giorni prestava servizio a Venezia con le star della Mostra del Cinema
Tornava dal lavoro, un lavoro che ancora stentava a credere di essere riuscito ad afferrare. Un giovane veneziano la notte di venerdì si era messo al volante col sorriso in faccia, ma era stanco. E forse proprio la stanchezza l’ha tradito, facendolo uscire di strada, piantando la sua Opel in un fosso e, tragicamente, contro un terrapieno di cemento. Si chiamava Lorenzo Niero e aveva poco più di vent’anni.
Per lui non c’è stato nulla da fare: l’impatto contro l’argine opposto, duro come la pietra, ha visto la sua auto finire capovolta e lui, bloccato all’interno, ha riportato ferite tanto gravi da ucciderlo praticamente sul colpo. I sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno solo potuto registrare la tragedia.
Niero, che aveva compiuto 23 anni lo scorso 17 giugno, è morto nella notte tra venerdì e sabato (poco dopo le 3.15) lungo via Scaltenigo a Mirano, in provincia di Venezia, a pochi minuti di strada dalla sua abitazione.
Il giovane rientrava dal Lido di Venezia, dove assieme ad altri ragazzi era impegnato come massaggiatore per Diabasi, una scuola professionale riconosciuta in tutta Italia che svolge le sue selezioni anche a Mestre e che proprio in questi giorni ha avviato un servizio specifico in concomitanza con la Mostra del Cinema di Venezia, negli spazi del celebre hotel Excelsior.
«Era un nostro allievo, lo abbiamo conosciuto in questi primi quattro giorni di Mostra del Cinema - racconta una delle sue responsabili – era un ragazzo bravissimo, davvero eccezionale nel suo lavoro e aveva subito legato con gli altri, in totale sono trentaquattro. Siamo tutti distrutti per aver perso una persona come lui: Lorenzo era felicissimo di essere stato scelto a Mestre e si vedeva che era un lavoro che a lui piaceva fare».
Lorenzo aveva appena cominciato il lavoro «sul campo» e, dall’albergo dove passano tutte le star invitate alla Mostra, aveva anche scattato qualche selfie. Gli ultimi lo ritraevano assieme al Leone D’oro Tilda Swinton.
«Questo weekend non avrebbe dovuto essere qui, visto che aveva un altro corso da seguire, avremmo dovuto rivederci lunedì» conclude la responsabile. «Siamo vicini al dolore che sta affrontando la sua famiglia».