Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sui binari col la bicicletta a mano Un’imprudenza costata cara
È stata restituita ai familiari la salma di Claudio Zorzi, il 63enne di Costa che sabato sera attorno alle 22 è stato travolto da un treno «Frecciarossa» nella stazione ferroviaria di Rovigo mentre attraversava i binari portando con sé la sua bicicletta. Il «Frecciarossa» partito da Roma e diretto a Venezia, che non ferma nel capoluogo polesano in quella specifica corsa, non ha potuto evitare l’impatto col 63enne che stato trascinato via dal convoglio ferroviario.
L’esame dei filmati delle telecamere della stazione dei treni da parte degli agenti della polizia ferroviaria, aiutati dalla Squadra Mobile, non ha lasciato spazio a dubbi: alla base della tragedia un’imprudenza della vittima. Zorzi ha pensato di poter attraversare in tempo il binario portando a mano la sua bicicletta, ma così non è stato. Una manovra non solo azzardata, ma assolutamente vietata da leggi e regolamenti che purtroppo stavolta è costata carissima alla’autore. Zorzi abitava da solo, almeno da alcuni anni, a Costa in un appartamento del Comune.
Il sindaco di Costa, Gian Pietro Rizzatello, lo ricorda come «una persona molto riservata gentile e tranquilla».
La data dei funerali di Zorzi deve ancora essere fissata.
Claudio Zorzi, 63 anni, è stato travolto da un «Frecciarossa» mentre era sui binari