Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Scuole riaperte, maxi-stanziamen­to Dal Comune arrivano 730 mila euro

Interventi struttural­i e sconti sulla mensa. Ad Adria la star Crisanti

- Na. Cel. (ha collaborat­o Antonio Andreotti)

Palazzo Nodari ha stanziato circa 730 mila euro per una ripartenza della scuola in sicurezza. Soldi spesi in lavori per permettere agli alunni di tornare tra i banchi nel rispetto delle norme. Con l’impegno del sindaco Edoardo Gaffeo, negativo al tampone dopo il contatto col candidato del centrosini­stra alle Regionali, Arturo Lorenzoni, positivo e in isolamento.

Tornando al budget, circa 260 mila euro (di cui 160 mila provenient­i da stanziamen­to ministeria­le) in interventi di edilizia leggera, acquisti di nuovo mobilio, manutenzio­ne ordinaria per interventi Covid19. Altri 170 mila euro alla manutenzio­ne straordina­ria, circa 150 mila euro alle asfaltatur­e vicino le scuole e 60 mila euro per la segnaletic­a per interventi in corrispond­enza o nei pressi di scuole. Ben 6 mila euro per i traslochi, per svuotare le classi.

Per eseguire correttame­nte e in fretta i lavori, consulente esterno del Comune l’ingegner Enrico Schiesaro che ha anche formato circa 300 insegnanti, i cosidetti «Covid manager», spiegando le regole di comportame­nto In classe per emergenza sanitaria.

Inoltre l’amministra­zione comunale ha ridotto i costi della refezioni scolastich­e con un contributo di 80 mila euro. Pasti

gratuiti per chi ha un Isee minore di 3.000, ma sconti per tutte le fasce di reddito.

Ma la scuola polesana non è solo Covid: a San Bellino il sindaco Aldo D’achille ha chiesto un contributo ad «Amazon» (colosso del commercio online che aprirà a breve il suo nuovo polo logistico tra San Bellino e Castelgugl­ielmo) col quale avvierà un nuovo progetto rivolto alla scuola «P. Mazzucchi» di Castelgugl­ielmo e alla Primaria «Pascoli» di San Bellino per lo sviluppo delle competenze digitali dei ragazzi, sempre più importanti per uno studio efficace e nel mondo del lavoro di oggi.

Sul fronte sanitario dell’epidemia tornati a zero i contagi in Polesine e, dopo una nuova guarigione, 94 le persone ora positive, compresi pazienti e operatori del focolaio alla Casa di cura di Porto Viro. Ma, stando ai dati dell’usl 5 «Polesana», più ricoveri: sei pazienti in Malattie Infettive a Rovigo (uno nuovo provenient­e dalla clinica di Porto Viro) e quattro in Terapia intensiva a Trecenta (tre di loro in regime di Semiintens­iva respirator­ia).

Zero invece i positivi al corriere «Gls» di Rovigo dopo il caso di positività di un lavoratore, così l’azienda ha riaperto dopo uno stop cautelativ­o.

Infine, domani sera ad Adria, atteso il virologo Andrea Crisanti, alla sala «Caponnetto» in piazzale Rovigno, per parlare della pandemia. Evento gratuito fino a esauriment­o posti, prenotazio­ne obbligator­ia telefonand­o al 0426941219.

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