Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Maltrattamenti sui figli minori: condannato il padre, ma anche la madre che non li difese
Vittima di maltrattamenti in famiglia dal convivente, ma anche lei imputata per non aver difeso i suoi due figli dall’uomo. Ieri la 43enne J.D. residente in un Comune del Medio Polesine (avvocato Dania Pellegrinelli), condannata a 17 mesi (pena sospesa) dal giudice Laura Contini per non aver difeso i suoi due figli minori mentre il convivente (padre e coimputato nel processo), li maltrattava fisicamente e li denigrava. A suo carico il giudice ha disposto la sospensione della potestà genitoriale per cinque anni e sei mesi e un risarcimento danni ai due figli (parte offesa con l’avvocato Anna Osti) da 10.000 euro.
Ancora più pesante la condanna all’uomo, il 74enne V.C. (avvocato Gianluca Pertoldi), accusato di aver maltrattato J.D. e i figli: due anni e otto mesi, non sospesi. Anche per lui sospensione della potestà genitoriale per cinque anni e sei mesi e risarcimento danni ai due figli da 10.000 euro. I fatti contestati vanno dal febbraio 2014 al maggio 2015. I due figli sono ora in una comunità protetta.
Sempre ieri una condanna per omicidio stradale alla 60enne di Taglio di Po Oriella Finotti (avvocato Cecilia Tessarin).
La donna era accusata di aver provocato, nel pomeriggio dell’1 gennaio 2018, la morte di una 76enne che abitava nel Torinese, Adriana Casellato. L’incidente lungo la strada provinciale 46. La «Giulietta», sulla quale era la vittima seduta sui sedili posteriori, si scontrò con l’opel «Astra» della Finotti che avrebbe invaso la corsia opposta per l’asfalto bagnato.
Le perizie e consulenze, medico-legali e sulla dinamica dello scontro, hanno riconosciuto un concorso di colpa del conducente dell’auto sulla quale viaggiava la vittima.