Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Case popolari Nalin si rivolge alle agenzie
Malgrado siano state accolte 1.502 domande su un totale di 1.717 (alcune delle quali presentate da persone senza fissa dimora, che attualmente «risiedono» all’asilo Notturno di via del Torresino), saranno non più di 200 i cittadini padovani che, nell’ambito del bando Erp 2019, potranno beneficiare di una casa popolare. D’altronde, ormai da molti anni, il turnover è così basso da soddisfare meno del 15% delle richieste ritenute valide. All’ombra del Santo, insomma, l’emergenza abitativa continua a rimanere tale. E proprio per questo motivo, gli uffici di Palazzo Moroni hanno pubblicato un avviso (con scadenza il 30 giugno 2021) rivolto alle agenzie immobiliari del capoluogo per reperire alcuni alloggi privati da affittare a prezzo calmierato. «Scorrendo la graduatoria Erp - spiega l’assessora comunale al Sociale, Marta Nalin - ci siamo accorti che molte persone, tra quelle che hanno ottenuto i punteggi minori, possiedono in realtà un reddito Isee che permetterebbe loro di accedere al mercato privato. E così, pur sapendo che non sarà una cosa semplice, abbiamo appunto deciso di coinvolgere le agenzie immobiliari per risolvere alcune di queste situazioni». Agenzie, peraltro, che non smettono di segnalare come tanti proprietari privati preferiscano non affittare a cittadini di origini straniere, nonostante quest’ultimi offrano tutte le garanzie economiche del caso: «Si tratta di una vicenda molto grave - scandisce l’assessora Nalin - che purtroppo rappresenta la diretta conseguenza di certe narrazioni sbagliate sull’immigrazione». (d.d’a.)