Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Lo sfregio al murale di Random. Per poche ore
Scritta (poi cancellata) sugli innamorati di via Manin. Con un messaggio a Banksy
«No privileges», nessun privilegio. La scritta è apparsa ieri mattina sopra il murale di Kenny Random in via Manin che raffigura un tenero bacio tra due innamorati «travolti» da una bufera di cuori. È uno dei più noti, dei più fotografati di Padova, non fosse altro che per la sua posizione centralissima. Nel pomeriggio un ragazzo descritto come «un giovane con pochi capelli» ha tolto la scritta e riportato l’immagine all’originale.
Si tratta di un dialogo a distanza tra l’artista padovano e i suoi tanti affezionati estimatori in città. La scritta «no privileges» aveva molto probabilmente a che fare con quanto accaduto a Banksy, il celebre street artist inglese che ha fatto dell’anonimato il suo segno distintivo e che molti mettono in connessione con l’artista padovano che all’anagrafe fa Andrea Coppo (ma nessuno ne sa molto di più). Ebbene Banksy, che due anni fa è stato al centro di una inmato stallazione artistica contro le grandi navi a Venezia, nel 2014 aveva depositato la richiesta di avere i diritti sull’immagine del «Flower Thrower», il lanciatore di fiori, riprodotta per la prima volta sul muro di Gerusalemme nel 2005 e copiata in milioni di magliette il mondo.
L’altro ieri la decisione dell’ufficio dell’ue per la proprietà intellettuale (Euipo): Banksy non può vantare alcun diritto sulla sua opera. Motivo? Per averlo, l’artista dovrebbe uscire dall’anonie poster in tutto dichiarando il suo nome e cognome, informazioni che non vuole in alcun modo rivelare. Quindi la battaglia è stata persa (per la cronaca, leggenda vuole che dietro a Banksy si celi Robert Del Naja, musicista britannico del gruppo Massive Attack, ma nessuno ne ha la certezza). «No privileges» rimarca questa decisione, la street art è di tutti. Tuttavia ieri pomeriggio un ragazzo ha cancellato e ripristinato i murales degli innamorati. Non è la prima volta che accade: l’inverno scorso fu una ragazza a cancellare un altro graffito sopra la stessa immagine. Kenny Random, mettiamola così, può quindi vantare un esercito di difensori.