Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, assalto alla serie B
I biancoscudati Fallito il bersaglio ai playoff nella scorsa stagione, la società ha deciso di mettere mano alla rosa confermando Mandorlini. Forti ritocchi su una base consolidata nei suoi pilastri
Ha cambiato volto rispetto alla passata stagione e probabilmente cambierà ancora negli ultimi giorni di mercato.
Il Padova si prepara a tentare l’assalto alla diligenza chiamata serie B. Assalto fallito lo scorso anno, quando la squadra chiuse la stagione regolare al quinto posto, uscendo di scena al terzo turno dei playoff contro la Juventus Under 23. La decisione del dg Sean Sogliano e del club guidato da Joseph Oughourlian è stata quella di ritoccare profondamente l’organico, lavorando comunque su una base consolidata dalla passata stagione. Base affidata ancora alla guiida tecnica di Andrea Mandorlini. Per questo sono rimasti sia Anton Kresic, preso nuovamente in prestito dall’atalanta e Sinisa Andelkovic, che ha subito chiarito quale dovrà essere l’atteggiamento della nuova stagione. «Dobbiamo fare qualcosa in più rispetto allo scorso anno — ha detto il difensore sloveno — per arrivare al nostro obiettivo servirà uno sforzo concreto da parte di tutti».
La società non si nasconde più e parla apertamente di volontà di «competere per il primo posto con un budget importante, a livello delle prime 4-5 del girone». Gli acquisti andati a segno sono quelli di
Gianmarco Vannucchi dalla Salernitana, Andrea Gasbarro dal Livorno, il ritorno di Enej Jelenic dal Carpi, senza dimenticare i due innesti direttamente dal Piacenza, con Simone Della Latta e Daniele Paponi, pronti a imbracciare spada e scudo per difendere gli onori biancoscudati. «Penso che il nostro centrocampo potrebbe tranquillamente fare la serie B — ha spiegato Della Latta — conosco per averli affrontati tutti i miei nuovi compagni di reparto.
Il mercato Già molti gli interventi in entrata e in uscita del ds Sogliano ma ancora non è finito il restyling
Ho trovato una grande forza caratteriale all’interno del gruppo. I leader possono essere tanti, basta andare nella stessa direzione».
Assieme a Della Latta, ci saranno anche Ronaldo e Hallfredsson, senza dimenticare Buglio, uno di quelli con maggiore gamba di tutta la rosa. Perché, oltre all’indiscutibile caratura tecnica dell’organico, servirà anche correre, come garantisce il cavallo di ritorno Jelenic, uno che lungo la fascia si è fatto spesso apprezzare, anche se nell’ultimo anno ha spesso agito da trequartista. Il primo colpo in ordine tempo centrato da Sogliano, poi, è stato Daniele Paponi, sul quale poggiano gran parte delle speranze di dimenticare il negativo campionato da poco concluso dal punto di vista della prolificità offensiva. «Io e gli altri attaccanti — ammette Paponi — dovremo trovare subito la voglia di far male alle difese avversarie. È faticoso ricominciare dopo tanti mesi di stop, ma giorno dopo giorno riusciamo a recuperare la giusta condizione in vista del 27 settembre. Voglio fare un grande campionato e salire in B, sono venuto a Padova per questo». Anche se il mercato non è finito, l’organico permette di disegnare un 43-3 attorno a cui modellare la squadra che vuole Mandorlini. Vannucchi fra i pali, Pelagatti e Gasbarro sulle corsie esterne, Kresic e Nahuel Valentini centrali con Andelkovic che sembra qualcosa più di una riserva, a centrocampo Della Latta, Ronaldo e Hallfredsson, davanti Nicastro, Paponi e Jelenic.
Per sognare la B la base sembra più che buona, la concorrenza non mancherà ma questo Padova può giocarsela fino in fondo.