Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Arrestato il rapinatore della tabaccheria Malavasi I carabinieri presentano tre nuovi comandanti
Lo scorso 24 agosto verso le 19.30 ha rapinato con una pistola-giocattolo la tabaccheria «Malavasi» di
Santa Maria Maddalena a Occhiobello, oltre
1.200 euro di bottino, per andare a giocare alle slot machine. Un dettaglio decisivo nell’individuazione del rapinatore, il 44enne di origine catanese C. G. domiciliato a Occhiobello, arrestato ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Castelmassa su ordinanza di custodia cautelare. Fondamentale il comportamento di una collaboratrice e di un cliente della tabaccheria. I due hanno seguito in auto il 44enne che, dopo la rapina, si è allontanato su una Lancia Y. Poi le immagini della videosorveglianza e altri riscontri hanno permesso di raccogliere gli indizi necessari al Pm Sabrina Duò.
Il Comando provinciale dell’arma dei carabinieri, poi, di recente ha visto l’avvicendamento dei comandanti delle Compagnie di Adria e Castelmassa e di quello del Nucleo investigativo. Ad Adria al posto di Gianluigi Carriero, trasferito al Comando di Ottana (Nuoro), s’è insediato il capitano 43enne Pietro Gatto che era il comandante della compagnia d’intervento operativo e della squadra operativa di supporto del Quarto battaglione carabinieri «Veneto» di Mestre. A Castelmassa al posto di Andrea Pezzo, trasferito a Cittadella (Padova), arriva il capitano 47enne Paolo Li Vecchi, in precedenza comandante dalla Prima sezione del Nucleo investigativo a Padova. Al Nucleo investigativo, in sostituzione di Nicola di Gesare trasferito a Pesaro, s’è insediato il 49enne maggiore Marco Passarelli, l’ex comandante del Nas (Nucleo anti-sofisticazioni) di Padova.