Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Positivo alle Elementari Virus, una classe isolata
Arquà, oggi tampone per compagni e contatti. Due donne infette
Crescita dei contagi da coronavirus in Polesine. Ieri positivo un bambino frequentante la scuola primaria di Arquà Polesine, rilevata con tampone rapido e poi confermata da quello molecolare. L’intera sua classe e i contatti del piccolo in isolamento grazie anche alla disponibilità della madre del bambino che ha permesso un’indagine epidemiologica rapida. Oggi i compagni di classe e i contatti effettueranno il tampone all’ospedale Covid a Trecenta.
Intanto ieri altri due nuovi casi di positività: una donna di 59 anni del Basso Polesine, con sintomi e in isolamento; in Medio Polesine un’altra signora, 67 anni, sempre con sintomi e in isolamento domiciliare. Il bollettino dell’usl 5 annuncia invece per il focolaio della Casa di cura a Porto Viro altri due decessi e altri due operatori sanitari positivi (vedi articolo a pagina 6). Ora sono 44 i decessi da inizio epidemia, di cui otto nelle ultime due settimane alla «Madonna della Salute» nel Delta e 108 le persone ora positive in provincia. Il direttore generale dell’usl 5 «Polesana», Antonio Compostella traccia invece — prima della scoperta ad Arquà — una situazione positiva per quanto riguarda il coronavirus nelle scuole, a pochi giorni dalla ripresa.
«Abbiamo eseguito 163 tamponi — spiega Compostella — su bambini o ragazzi per sospetta infezione da Covid-19. Quasi tutti provenivano da casa e non erano andati a scuola. Solo in cinque provenivano degli istituti scolastici come sospetti. Tutti sono risultati negativi».
Riguardo le positività nelle strutture extra-ospedaliere, Compostella chiarisce sull’operatrice, non sanitaria, del Centro servizi anziani «Villa Resemini» di Stienta trovata positiva giovedì. «L’operatrice — spiega Compostella — svolge una mansione nella struttura per la quale non è mai entrata a stretto contatto nè con i pazienti nè con gli operatori sanitari. Nessun rischio». Anche a Porto Tolle, dov’era stata trovata positiva nei giorni scorsi una operatrice della Comunità-alloggio di Taglio di Po, la situazione pare essere sotto controllo e non vi è rischio focolaio.
A meno di un giorno invece da referendum ed elezioni regionali e comunali, in Polesine solo in due, su poco più di 400 persone in isolamento domiciliare, hanno chiesto di votare da casa. «Il seggio speciale per gli isolati, di base all’ospedale Covid di Trecenta — dettaglia Compostella — avrà uno staff di sole 9 persone a fronte dei 40 scrutatori che si erano offerti».