Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Com’eri vestita? In mostra gli abiti di donne stuprate
Al Centro San Gaetano le testimonianze delle «sopravvissute»
«Com’eri vestita?» è la domanda che ancora oggi nei Tribunali si fa più spesso a una donna stuprata. Si chiama «vittimizzazione secondaria», è riconosciuta e vietata anche dalla Convenzione di Istanbul. Ma senza successo. l’istat ha pubblicato un’indagine che mostra i principali pregiudizi sulla violenza sessuale. Per il 40% degli intervistati le donne che non vogliono un rapporto sessuale riescono a evitarlo, mentre il 24% è convinto che le donne provocano la violenza sessuale per come si vestono. Racconta questi pregiudizi Com’eri vestita la mostra al Centro San Gaetano di Padova, organizzata dal Centro Veneto Progetti Donna Auser. Le donne sopravvissute a violenza e stupri si narrano attraverso gli abiti che indossavano al momento dell’aggressione. La violenza e gli stupri possono essere evitati cambiando abito? Evidentemente no. Quest’esposizione lo dimostra. L’abuso si nasconde soprattutto tra le pieghe di una relazione. Il pigiamone imbottito e lungo fino ai piedi non serve. È in mostra il pigiamone. Come una t-shirt e un paio di semplici jeans. Un tailleur nero con la gonna lunga. Ma anche un grembiulino blu di scuola elementare. «A differenza dello stereotipo secondo cui le donne subirebbero violenza sessuale prevalentemente da estranei, la maggior parte delle violenze avvengono all’interno di relazioni intime consolidate – spiega Mariangela Zanni del Centro Veneto Progetti Donna - . I dati delle donne ascoltate e accolte da noi negli ultimi 8 mesi lo dimostra: la maggior parte di loro (il 55%) ha subito violenza sessuale dal partner attuale, il 15% da un partner passato, il 5% da un familiare, il 20% da un conoscente e solo il 5% da un estraneo». Nei primi 8 mesi del 2020, tra gennaio e agosto, ci sono state 617 richieste di donne al Centro Veneto Progetti Donna Auser. In 225 casi (41%) chi agiva violenza era il marito, in 103 casi (19%) il compagno, l’ex marito in 34 casi (il 6%) e l’ex compagno in 85 casi (il 15,5%). Le forme di violenza più segnalate sono psicologica (479 donne), fisica (331 donne) e la violenza economica (163). La mostra Com’eri vestita, organizzata dal Centro Veneto Progetti Donna, fa parte del progetto «Step 4 Young: conoscere per riconoscere», finanziato dalla Regione Veneto e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.