Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Villadose, affluenza quasi uguale a quella del 2015: oggi lo spoglio
Affluenza del 65,08% per le elezioni comunali a Villadose, con un dato quasi fotocopia della tornata 2015 (65,68%) che, però, si svolse nella sola giornata domenicale con 4.543 aventi diritto. Stavolta la platea potenziale era di 4.427 elettori chiamati a scegliere, tra domenica e ieri, fra i candidati di centrodestra Pierpaolo Barison e centrosinistra Lucia Pozzato.
Il consulente finanziario Barison, 55 anni già sindaco di San Martino di Venezze, è in continuità col primo cittadino uscente e insegnante Gino Alessio, 58 anni che, non ricandidabile per raggiunto limite di mandati, sarà capolista di «Vivere Villadose», la lista a sostegno di Barison.
Alessio nel 2015 vinse con il 67,81% e 1.885 voti su Antonio Gardin, fermatosi a 895 preferenze e al 32,19%. Pozzato, insegnante di 59 anni di cultura ambientalista, avrà come capolista in «Ambiente Lavoro Salute» Mirella Zambello, oggi assessore comunale ai Servizi sociali nel capoluogo e sindaca di Villadose tra il 2000 e il 2010 come esponente di Ppi e Margherita, con l’ultima di una lunga serie di amministrazioni di centrosinistra, interrotta da Alessio.
Di certo l’area progressista ha investito molto, portando nel Comune alle porte del capoluogo diversi esponenti nazionali tra cui l’europarlamentare Paolo De Castro e sottosegretari Achille Variati e Maria Cecilia Guerra.
Alla lista di Barison e Alessio si sono uniti i candidati Davide Leone Aggio, Sara Biasioli, Marzia Dall’ara, Linda Fiocco, Stefano Giordani, Laura Meneghetti, Ilaria Paparella, Andrea Previato Chiara Rosso, Lisa Schibuola, Renzo Soldà.
In corsa con Pozzato e Zambello, Gabriella Bellan, Adriano Bondesan, Marilena Cecchetto, Fabriano Ferlin, Giliola Giovannini, Sergio Manzon, Maria Federica Rizzato, Alessandro Rizzato, Daniele Tecchiati, Riccardo Tescaro, Sergio Tumiato.