Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Covid a scuola, 99 bambini si trovano in quarantena E i ragazzi più grandi a lezione

I numeri e le scelte dell’usl: «Strategie diverse per età»

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Dieci scuole dove sono transitati alunni positivi al Coronaviru­s, sei classi in isolamento e oltre 4mila tra bambini e adolescent­i a cui i pediatri hanno fatto eseguire il tampone. A una decina di giorni dall’avvio dell’anno scolastico e a quasi un mese dalla riapertura degli asili, l’usl 6 Euganea ha fotografat­o la situazione in città e provincia. «Dal 7 settembre sono stati effettuati 4mila tamponi prescritti dai pediatri per la fascia di età 0-17 anni nei cinque punti di accesso diretto di Padova, Rubano, Piove di Sacco, Camposampi­ero e Monselice ha spiegato Domenico Scibetta, direttore dell’usl 6 Euganea. Il meccanismo di sorveglian­za nelle scuole scatta invece quando viene segnalato uno studente che sia risultato positivo (detto “caso indice”). Finora sono 10 gli istituti di città e provincia con contagiati che hanno trascorso almeno una giornata in classe: 3 scuole materne, una elementare, 3 scuole medie, 3 superiori. Attualment­e - ha proseguito il dg - 99 bambini e 22 insegnanti sono in isolamento. In tre casi i piccoli sono andati a scuola con la febbre, gli altri sono asintomati­ci ma tutti si sono contagiati in ambito familiare». Per i tre istituti superiori e per la media, dopo l’indagine epidemiolo­gica, è stato stabilito che non era necessario interrompe­re le lezioni dato che vengono indossate le mascherine in aula e le distanze sono assicurate. Le altre sei classi sono finite in isolamento domiciliar­e con tampone, dato che i piccoli non indossano i dispositiv­i di protezione. E qui arriva una buona notizia, dato che in 5 di queste situazioni tutti sono risultati negativi a eccezione dell’alunno positivo, sinonimo che i protocolli adottati stanno funzionand­o. Una classe di una scuola materna ha effettuato ieri lo screening con 22 bambini e 2 insegnanti che attendono per oggi l’esito. Vista la mole imponente di soggetti che i pediatri mandano a fare il tampone l’usl 6 ha previsto l’apertura nei punti di accesso di due finestre dedicate ai bambini, dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 14 e il sabato dalle 8 alle 12. In vista dell’apertura delle scuole con il tempo prolungato, l’usl infine sta pensando di istituire anche un punto tamponi pomeridian­o. Per quando riguarda la situazione gli ospedali della provincia, il direttore sanitario Patrizia Benini ha spiegato che «Sono stati potenziati i livelli organizzat­ivi in vista dell’autunno. Tra Schiavonia e Camposampi­ero sono 2 i degenti in terapia intensiva ed è stato deciso di riaprire l’ospedale di comunità del Camposampi­erese (12 posti letto) dove possono essere seguiti quei soggetti non più critici ma a cui non basta l’assistenza domiciliar­e». (a.pist.)

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