Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Arrestato rapinatore seriale dell’arcella
Da inizio mese sono state almeno 7 le rapine che si sono consumate tra il cavalcavia Borgomagno, la zona della stazione e piazza Mazzini. La modalità, pressoché la stessa in tutte le occasioni, era quella di avvicinare la vittima solitamente alla mattina presto mentre andava al lavoro, intimidirla mostrando un coltello in tasca e rubarle il cellulare. Ieri i carabinieri sono riusciti a bloccare il rapinatore seriale a pochi minuti dall’ennesimo colpo: in manette è finito Lamin Janneh ( foto), gambiano di 22 anni senza fissa dimora, pregiudicato per reati simili. Dopo la segnalazione dei primi episodi, che avevano in comune sempre la stessa descrizione dell’aggressore, sono stati predisposti dal luogotenente Alberto Di Cunzolo, con il coordinamento del capitano Martino della Corte, servizi mirati per la sorveglianza delle aree a ridosso dello scalo ferroviario. Ieri mattina, verso le 5.30, una cinquantatreenne padovana, mentre camminava lungo il cavalcavia ascoltando con gli auricolari la musica dal suo iphone, è stata avvicinata da un giovane in bicicletta che l’ha minacciata e strattonata. Nonostante il tentativo di scappare dall’altra parte della carreggiata, è stata privata del cellulare. Grazie all’aiuto di un passante, è riuscita a contattare il 112: una gazzella presente in zona è subito intervenuta, bloccando Lamin Janneh poco distante. Aveva ancora in tasca il coltello da cucina utilizzato durante il colpo. Peraltro, dopo il fermo, una ragazza di 24 anni si è presentata nella caserma di via Rismondo per denunciare come nella stessa notte, un uomo poi risultato proprio il ventiduenne, avesse colpito alle 3,20: la giovane era stata inseguita da un individuo di colore che l’aveva bloccata in via Del Santo, obbligandola a consegnare la borsa dalla quale aveva rubato un cellulare Huawei, scappando poi in direzione di via San Francesco. Anche in questa occasione il malvivente aveva mostrato la lama che aveva in tasca. Ieri pomeriggio tutte le vittime delle rapine sono state convocate per effettuare il riconoscimento fotografico. (a.pist.)