Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il questore Fusiello all’assemblea dell’appe «Notti in centro, gestione difficoltosa»
«Padova non è Gotham City, dove il crimine dilaga». A tirare in ballo la celebre città dei fumetti - teatro delle avventure del supereroe Batman - è il questore Isabella Fusiello, intervenuta in videoconferenza all’assemblea annuale dell’associazione provinciale pubblici esercizi. Il paragone è riferito alle ultime vicende cittadine di cronaca, con il Questore Fusiello che puntualizza: «Le statistiche relative ai crimini non sono così negative come si vuole far credere, anche se la percezione di insicurezza da parte dei cittadini è senza dubbio in crescita». Decine di gestori di bar e ristoranti cittadini, collegati online, ascoltano con attenzione le parole del Questore di Padova, che chiede a tutti di «fare la propria parte e dare il proprio contributo. Ciascuno, nel suo piccolo, deve garantire che ogni spazio sia ben custodito e non un luogo di conquista da parte di bande formate da gente che vive nell’illegalità. Dobbiamo proteggere tutti insieme le nostre piazze, le nostre vie e i nostri quartieri, anche attraverso le telecamere di videosorveglianza dei vostri locali, perché la sicurezza urbana è un bene pubblico e non possiamo mettere forze dell’ordine in ogni angolo della città». L’intervento di Fusiello vira quindi inevitabilmente sulla questione movida: «Negli ultimi tempi la gestione delle piazze in cui si riversano i giovani è diventata difficoltosa, perché non è sempre facile trovare il giusto compromesso tra i cittadini che dopo mezzanotte hanno il legittimo diritto al riposo e le necessità degli esercenti di poter rendere vivibili quelle zone senza un’eccessiva problematicità. Io personalmente avrei garantito la permanenza in piazza solo agli avtatto ventori seduti sui numerosi tavolini, così da poter anche rispettare senza patemi il distanziamento sociale. In certe occasioni ci risulta difficile intervenire, ad esempio in piazza dei Signori, perché potrebbero innescarsi seri problemi di ordine pubblico». Il questore(dopo aver promesso ai dirigenti di Appe un colloquio già la prossima settimana con possibile creazione di un gruppo Whatsapp per un condiretto tra esercenti e forze dell’ordine) conclude il proprio intervento svelando l’incontro che si terrà in mattinata con l’assessore Diego Bonavina: «Andrò a Palazzo Moroni per trovare una soluzione per la zona del Duomo e vie limitrofe. Stiamo monitorando con attenzione la situazione perché ultimamente le baby gang di diverse etnie creano paura».