Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova cerca subito l’acuto
Prima giornata All’euganeo arriva l’imolese. Mandorlini: «Non ci sono mai partite facili all’avvio» Assenti Kresic, Piovanello, Serena (in uscita) e Ronaldo squalificato. Già disponibili Gasbarro e Saber
La settimana trascorsa sull’ottovolante ha lasciato il segno, fra Coppa Italia (buon successo per 2-0 contro i bresciani del Breno, ora il Frosinone), scioperi poi rientrati e un calciomercato che ha continuato fino all’ultimo a sfornare novità in serie. Il Padova, però, è pronto al debutto oggi pomeriggio alle 15 contro l’imolese. Un’avversaria che si è salvata ai playout nello scorso campionato e in cui ci sarà l’ex Ivan Rondanini, da poco trasferitosi in Romagna dopo la stagione trascorsa in maglia biancoscudata.
Il tecnico Andrea Mandorlini alla vigilia è carico come una molla. Dovrà rinunciare all’infortunato Kresic, a Serena il cui trasferimento al Carpi col passare delle ore è sempre più probabile), a Ronaldo squalificato e anche a Piovanello. L’allenatore ha però recuperato in extremis Buglio, che tuttavia proprio per le condizioni precarie dovrebbe cominciare dalla panchina.
Non ci sarà, invece, il pubblico sugli spalti. Nonostante l’ok a mettere in vendita 1000 tagliandi per la tifoseria biancoscudata la società ha ritenuto per motivi organizzativi di rinviare il ritorno allo stadio alla seconda partita casalinga contro il Mantova.
«Dispiace che lo stadio rimanga vuoto – ammette Mandorlini
nella videoconferenza stampa della vigilia - sarebbe stato bello esordire con un po’ di tifosi. Dobbiamo fare una buona gara e continuare nella crescita. Oggi abbiamo recuperato Hallfredsson, Fazzi e Buglio e possiamo utilizzare sia Gasbarro che Saber. Non ci saranno Kresic che ha un risentimento al quadricipite, Piovanello che ha avuto un affaticamento e Serena che sta per cambiare squadra».
Il forfait più pesante da sopportare è senza dubbio quello di Ronaldo (in gol in Coppa Italia), squalificato dalla passata stagione e che lascerà via libera a un centrocampo inedito, dove Mandorlini si farebbe preferire a Buglio per le migliori condizioni fisiche.
«Dispiace per l’assenza di Ronaldo – dice l’allenatore ravennate - deve scontare la giornata di squalifica rimeche diata con la Juventus Under 23 ed è dispiaciuto non poter esordire da capitano. Gasbarro e Saber saranno molto utili e vengono a completare un organico importante. L’ampliamento delle rose a 24 elementi ci dà l’opportunità di essere pronti sul mercato per altre situazioni, anche perché abbiamo tante gare. Siamo convinti di aver fatto una buona squadra, competitiva. Vogliamo partire bene, ma ciò più conta è arrivare».
Uno sguardo anche all’imolese, che sembrerebbe tutto sommato alla portata: «Partite facili non ce ne sono – taglia corto Mandorlini - oltretutto è l’esordio e porta con sé le normali difficoltà della prima partita stagionale. In generale guardo poco agli altri, preferisco concentrarmi su quello che dobbiamo fare noi anche in ottica promozione, non soltanto per la partita di oggi».
Roberto Cevoli, dal canto suo, sceglie il profilo basso: «Finalmente – spiega l’allenatore dell’imolese - arriva l’atteso fischio d’inizio della prima giornata di campionato che porta con sé quelle che sono le emozioni della vigilia. Il torneo inizia a Padova contra una formazione che è stata costruita per navigare nella parte alta della classifica e puntare dritta al salto di categoria. Sappiamo che non sarà una partita facile ma il nostro è un gruppo coeso che ha tutte le carte in regola per giocare le proprie chances su ogni campo e contro ogni avversario».
Il tecnico e il gruppo «Siamo convinti di aver allestito una buona squadra, la competitività c’è»