Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Covid tra gli alunni, rischio caos I prof in quarantena fanno lezione
Nuove chiusure a macchia di leopardo: ieri è stata disposta la quarantena per una terza classe della scuola elementare Tommaseo e per un’altra terza della media Bruna Carazzolo (entrambe di Ponte di Brenta e appartenenti al 6° Istituto Comprensivo «Bruno Ciari» di Padova) dopo che l’usl 6 ha riscontrato tra gli alunni due positività al coronavirus. Sia gli studenti che gli insegnanti delle due classi ora non solo dovranno rimanere in isolamento per le ormai canoniche due settimane ma sono stati anche chiamati con la massima urgenza a svolgere stamattina - nella sede del Distretto 1 di via Temanza - i tamponi obbligatori. Le due classi vanno così ad aggiungersi alle nove messe in isolamento nella giornata di lunedì, tra cui a Padova quelle della scuola elementare Ardigò e delle scuole medie Pascoli e Zanella. Commenta Maria Mapelli, dirigente scolastico del 6° Istituto Comprensivo: «Purtroppo sono stati riscontrati questi due casi in altri plessi, che rendono ancor più complicato un anno scolastico già di per sé difficile. Siamo in una fase delicata: già ieri mattina abbiamo riorganizzato il nostro corpo docente effettuando sostituzioni interne per sopperire alle assenze, perché le procedure di assunzioni dei supplenti sono in ritardo. Auguro una pronta guarigione ai due nostri alunni». Una gioia che potrà provare già domani Concetta Ferrara, dirigente scolastico del Primo Istituto Comprensivo, quando tornerà in presenza la classe da 23 alunni della scuola media Giotto in cui era stato registrato il primo caso in città (a livello scolastico): «Le difficoltà di questo anno scolastico sono innegabili, ma sottolineo con orgoglio che i ragazzi hanno potuto continuare le lezioni grazie al grande gesto dei loro insegnanti, che nonostante la quarantena hanno deciso volontariamente di sfruttare la didattica a distanza per consentire loro di non rimanere indietro con gli insegnamenti».
Le classi Alla Giotto la «dad» malgrado l’isolamento d’obbligo Ieri altri due casi a Ponte di Brenta