Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pescatori di frodo, ora le super-multe Pirata della strada scoperto dopo l’urto
Nuovi sviluppi nell’indagine coordinata dal Pubblico ministero Sabrina Duò che vede 17 indagati, tra cui 16 romeni e un ungherese, per la pesca con elettrostorditori di carpe e siluri nel Po. I carabinieri della Forestale di Rovigo e i loro colleghi del Ferrarese nei giorni scorsi hanno anche multato otto italiani e tre romeni, tutti pescatori di professione residenti nelle province di Rovigo e Ferrara, per un totale di 42.000 euro per violazioni all’obbligo di rintracciabilità dei prodotti alimentari destinati al consumo umano ed animale. Gli undici pescatori, non penalmente indagati, sono stati sanzionati per aver consegnato a un sito di stoccaggio abusivo in Polesine del pesce privo di rintracciabilità. Una condotta che ha favorito il reato di associazione a delinquere contestato a tre degli indagati. Si tratta di due romeni residenti a Taglio di Po (uno è considerato il boss della banda) e un terzo connazionale residente ad Argenta (Ferrara).
I carabinieri della Compagnia di Adria, poi, hanno denunciato due persone. Un pescatore 32enne di
Ariano è finito nei guai per lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso.
Verso le 5.30 di sabato scorso l’uomo, alla guida della sua Volkswagen
«Passat», lungo la strada provinciale 38 nei pressi di Taglio di Po ha ferito, con uno schianto lungo le fiancate dei mezzi, un 76enne arianese che era al volante di una Seat «Ibiza». Il pescatore non ha soccorso l’anziano che ha riportato lesioni alla spalla e gamba sinistra con 40 giorni di prognosi. Il 32enne è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza e la «Passat» è stata ritrovata parcheggiata — e sequestrata — a casa del pescatore con i segni dell’incidente.
Invece un operaio 31enne di Pettorazza Grimani è stato denunciato per coltivazione di sostanze stupefacenti perché, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quattro vasi di piante di cannabis indica.
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Droga in casa Pettorazza, operaio coltivava cannabis