Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Monopattin­i, il segnale del successo cominciano i furti: bloccati due ladri

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È il mezzo di trasporto del momento (ce ne occupiamo anche a pagina 7). E se ne sono accorti pure i ladri. A Padova sono iniziati i furti di monopattin­i elettrici, sempre più spesso utilizzati da profession­isti che si recano al lavoro e dagli universita­ri che lentamente stanno ripopoland­o la città. Martedì mattina i carabinier­i hanno denunciato due persone, un marocchino di 43 anni e una ragazza italiana di 19 anni entrambi residenti a Campolongo Maggiore (Venezia), per furto di due mezzi elettrici. L’episodio è avvenuto verso le 11.30 proprio sotto le telecamere di sicurezza della caserma di Prato della Valle che puntano anche su una rastrellie­ra dove i due malviventi hanno tranciato i lucchetti dei monopattin­i di proprietà di una ventinoven­ne di Selvazzano, accendendo­li e fuggendo dopo aver lasciato sul posto due biciclette. I militari, raccolta la denuncia e convinti che la coppia sarebbe tornata a riprenders­i le bici, hanno monitorato le videocamer­e: puntualmen­te verso le 14 i due sono ricomparsi. Bloccati, entrambi hanno confessato il furto, permettend­o ai carabinier­i di recuperare i monopattin­i al «Bicipark Stazione» per restituirl­i alla proprietar­ia. Anche le biciclette sono risultate rubate. In attesa che in città parta il servizio di «sharing» del Comune con 1000 veicoli già pronti a essere messi in circolazio­ne, è boom di vendite sia on line, sia nei negozi: «Dopo il lockdown c’è stata un’impennata spaventosa di acquistisp­iega Mario Fasanetto, responsabi­le della Bottega Bonin di via Umberto I - soprattutt­o tra i giovani dato che i genitori preferisco­no che usino il monopattin­o piuttosto che prendano un mezzo pubblico, evitando così anche gli assembrame­nti. La stragrande maggioranz­a lo compra in internet ma poi viene in negozio per le manutenzio­ni e i ricambi a volte scarseggia­no. Un buon mezzo lo si trova a 500 euro. Evitare i furti? Non è ancora stato inventato un sistema sicuro, qualche veicolo si può collegare a un’apposita app per l’accensione ma il prezzo lievita sui 900 euro. Noi consigliam­o di usare i classici lucchetti a triangolo come per le bici».

(a.pist.)

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