Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Lo studio di un team padovano, partendo da un caso di ictus con afasia
questione aveva avuto su di lui un effetto particolare, visto che il danneggiamento cerebrale era avvenuto solo nella parte sinistra del cervello, quella che permette la scrittura e la capacità di elaborare le parole. Un caso di afasia, in termini medici. «Si tratta di una scoperta importate perché ci permette di affermare che il Covid 19 in alcuni soggetti provoca un ictus ‘selettivo’ – spiega il professor Priftis –. Ci sono persone che possono anche non aver manifestato la malattia e che possono essere tuttavia colpite da questo problema che per fortuna si risolve con una riabilitazione neuropsicologica – aggiunge il docente -. Ora il paziente, che era finito sotto osservazione, sta meglio, ma non si devono sottovalutare tutti i casi simili per i quali finora non è stato individuato il collegamento con il Covid 19. Le due colleghe di Bergamo con cui ho collaborato dicono che ci sono molti casi analoghi ancora da analizzare. A breve avvieremo un’analisi epidemiologica a Bergamo, dove purtroppo il virus si è diffuso con maggiore rapidità e durezza». Se lo studio confermasse altri casi come quello del «paziente zero» con danni neurologici, si amplierebbe dunque la sfera dei danni fisici provocati dal coronavirus.
Prima ha cercato di rubare all’interno del negozio di calzature Valleverde di corso Milano, poi, allontanatosi con una bicicletta, è tornato dopo mezz’ora per forzare le auto in sosta. Un tunisino di 43 anni è stato denunciato dalla polizia per furto: a incastrarlo i negozianti della zona che l’hanno seguito mentre portava via uno zainetto di un muratore e si appropriava di un paio di occhiali da sole lasciati sul sedile passeggeri di un veicolo fermo con le 4 frecce. «Il senso di impunità è così diffuso che i criminali agiscono in pieno giorno senza farsi particolari problemi. Altro che indulti e indultini, se vogliamo risolvere il problema dobbiamo rivedere il codice penale e andarci giù pesante», ha commentato Massimiliano Pellizzari, presidente dell’associazione Commercianti del Centro.