Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Azienda senza eredi Laica acquisita dagli inglesi
(g.f.) Il passaggio generazionale non può avvenire e Laica, società di Barbarano Mossano (Vicenza), che produce piccoli elettrodomestici e apparecchiature per il trattamento dell’acqua, passa al gruppo inglese Strix. Non per questo privando l’azienda dei suoi amministratori, che rimarranno al lavoro su un intenso piano di investimenti annunciato dai britannici. L’operazione vale 31,6 milioni di euro, di cui 19,6 nell’immediato, 3,9 nel 2022 e altri 7,1 subordinati al raggiungimento di obiettivi nel secondo anno dall’acquisizione.
Oggi Laica impiega più di 50 addetti e nel 2020 supererà i 20 milioni di fatturato con un Ebitda di 2,9, quinto anno consecutivo di crescita nonostante il rallentamento indotto dal lockdown. «Ho 63 anni e non ho figli – spiega il presidente, Maurizio Moretto – e mia sorella Anna Maria, ad, 60. Le sue due figlie si occupano d’altro rispetto al nostro business. Per assicurare continuità all’azienda
non abbiamo potuto che guardarci attorno. Prerequisito per le offerte: non discutere con concorrenti; alla fine, abbiamo intercettato un partner perfetto data la nostra complementarietà rispetto alla loro specializzazione».
I fratelli Moretto conserveranno per ora i loro posti in cda e non è escluso che la sede vicentina diventi il polo europeo per lo sviluppo e la distribuzione di questi prodotti per l’intero gruppo Strix. Un’altra eccellenza italiana acquisita da player stranieri? «A dire il vero abboccamenti c’erano stati anche con soggetti industriali nazionali – conclude il presidente – ma oltre uno sguardo da lontano i confronti non sono mai andati».