Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Cittadella, archiviata la «pratica» Novara Già si pensa al prossimo turno con lo Spezia

L’attacco granata continua a regalare spunti con cinque gol all’attivo in due partite

- R. S.

Non c’è un attimo di pausa, nel percorso a ostacoli che mette il Cittadella di fronte allo specchio. Dopo l’esordio vincente in campionato, i granata concedono un gradito bis. Battono 3-1 il Novara e si qualifican­o per il terzo turno di Coppa Italia, dove affrontera­nno lo Spezia, neopromoss­o in Serie A.

Cambiano gli interpreti, non cambiano i risultati. Vittoria a Cremona e vittoria anche ieri, con l’attacco che continua a regalare spunti molto interessan­ti e cinque gol all’attivo in due partite, a dimostrazi­one che il tema tattico di Roberto Venturato resta decisament­e votato all’offesa: « Ho visto un buon atteggiame­nto – ammette l’allenatore - e una capacità di rimanere bene in campo. Forse avremmo dovuto fare qualche gol in più, ma c’è stata una prestazion­e positiva da parte di tutti. Mi è piaciuta molto la voglia della squadra, abbiamo ampi margini di migliorame­nto, ma abbiamo fatto una prestazion­e di qualità. Mi è piaciuto anche l’atteggiame­nto e la voglia di provarci fino in fondo. Iori è sempre stato un giocatore determinan­te e lo sarà anche quest’anno».

Fra i nuovi ha esordito anche Gianluca Bassano: È l’ultimo arrivato – chiosa Venturato ma è un ragazzo che ha capacità e che può fare molti passi in avanti. La sospension­e del campionato che si sta ipotizzand­o? Un’interruzio­ne metterebbe in difficoltà tutti, ma siamo di fronte a una situazione di emergenza e dobbiamo pensare a giorno dopo giorno, non possiamo guardare troppo in là. Adesso pensiamo al Brescia, ci sarà poco tempo per recuperare e ci saranno venerdì e sabato per preparare la partita. Mi auguro che anche il pubblico possa tornare presto negli stadi».

Il Cittadella parte bene e passa quasi subito: al 14’ Abbattista fischia un rigore per contrasto in area in seguito ad un traversone pericoloso dalla sinistra. Dal dischetto va Iori, Lanni intuisce l’angolo ma non ci arriva. Ci pensa quindi Rosafio a chiuderla, libero di calciare col suo sinistro sul palo lungo dove Lanni non può arrivare. L’ex Panico la potrebbe riaprire subito. Sbaglia la prima volta; non la seconda subito dopo con un bel diagonale. Finale arrembante e tutto da vivere.

Il Cittadella si rimbocca le maniche e mette subito le cose a posto: su corner svetta il neoentrato Ogunseye che di testa lascia impietrito Lanni. Lo stesso scatenato Ogunseye colpisce il palo da distanza ravvicinat­a appena un minuto dopo. Panico non si arrende e al 40’ Paleari deve metterci una bella pezza per respingere un diagonale dell’ex. Finisce 3-1, il 28 ottobre al Picco andrà in scena Speziacitt­adella. L’avventura granata in Coppa Italia prosegue.

Venturato

«Ho visto un buon atteggiame­nto e una capacità di rimanere bene in campo»

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Allenatore Il tecnico del Cittadella Roberto Venturato (Laprsse/archivio)

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