Adria: mensa e scuolabus, nessun aumento

Il sindaco Barbierato: investiamo 95 mila euro per non pesare sulle famiglie

L’amministrazione comunale investirà 95 mila euro per garantire il servizio mensa e il trasporto pubblico scolastico senza gravare con aumenti sulle spalle dei genitori. Lo annuncia il sindaco di Adria, Omar Barbierato, che spiega come la decisione si sia resa necessaria per far fronte ai costi ulteriori imposti dalle norme speciali per la pandemia da coronavirus.

«L’idea è di alleggerire il peso sulle famiglie — spiega il primo cittadino — Così non ci sarà alcun aumento rispetto

Piscina comunale Gestione dell’impianto a «Padova Nuoto», a metà mese la ripresa

alle spese del periodo prima dell’arrivo del virus».

Nel dettaglio, 52 mila euro saranno dedicati all’integrazione del personale, 13 mila euro per l’aumento dei vassoi, cinquemila euro per la sanificazione e altrettanti per la fornitura di acqua. Inoltre altri 20 mila euro saranno spesi per la gestione più gravosa dello scuolabus.

Fronte caldo ad Adria invece quello della piscina comunale che, nelle settimane scorse, aveva visto l’amministrazione municipale al centro di diverse frizioni con l’ex gestore «Inno.nova». Dal 30 settembre il Polo natatorio è gestito da «Padova Nuoto» che curerà le attività delle vasche fino al 30 giugno prossimo. Prevista, dall’anno prossimo, una riduzione dei costi per gli utenti. Barbierato annuncia che il Comune è al lavoro per un nuovo bando di assegnazione per migliorare la qualità del servizio pubblico sia per gli atleti agonisti che per le attività didattiche svolte nell’impianto.

Riguardo il cambio di gestione, il vicesindaco Wilma Moda assicura di essere in contatto con i sindacati per garantire il mantenimento dei posti di lavoro per tutti gli addetti. Prevista per metà ottobre la ripresa delle attività che, inizialmente, si limiteranno al nuoto libero e a quella agonistica. Solo successivamente verranno riattivati i corsi di nuoto, il fitness e tutte le attività collegate.