Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, i Solisti Veneti celebrano Tartini nel segno di Scimone
Proseguono le celebrazioni per il 250esimo anniversario della morte del compositore Giuseppe Tartini all’insegna dei ponti musicali tra Padova, città nella quale è sepolto, e Pirano (Slovenia) città che ha dato i natali all’inventore del «terzo suono». La chiesa di Santa Caterina a Padova, dove è custodito il suo sepolcro, ospiterà venerdì 9 ottobre alle 21.00 un concerto frutto della collaborazione tra l’orchestra de «I Solisti Veneti» e il Tartini Festival di Pirano. Protagonisti della serata i musicisti «Ensemble Terzo Suono di Pirano». Una compagine artistica raccolta sotto l’egida del nome di un fenomeno acustico da Tartini identificato e che ancora oggi porta il suo nome. Morto nel 1770, Tartini, noto per il «trillo del diavolo» fu figura affascinante del Settecento musicale: fondatore di una scuola musicale che gli valse il titolo di «Maestro delle Nazioni» e anche teorico della musica.
Tartini fu un genio multiforme. Compositore tra i più amati dal Maestro Claudio Scimone che con i «Solisti» si impegnò per primo a studiarlo, eseguirlo e a registrarlo. Il concerto del 9 ottobre a Padova non svolgerà però un programma monografico su Tartini: del Maestro delle Nazioni saranno eseguite due Sonate per due violini e basso, rispettivamente in re maggiore e in mi minore. I Solisti piranesi proporranno invece un interessante itinerario che si concentra sui contemporanei di Tartini, dilatando la visione a chi lo ha preceduto e a chi lo ha seguito. Ma sempre restando in Veneto, visto che proprio in Veneto brillava allora quel faro musicale, quella scintilla compositiva che si proiettava sull’europa intera. Ovviamente Antonio Vivaldi: in programma la Sonata in sol minore op 1 n. 1 e in re minore op. 1 n. 3, la famosissima «Follia». A seguire Baldassare Galuppi, detto il «Mozart veneziano» del quale in programma avremo la Sonata per due violini e basso in fa maggiore. E infine Giovanni Benedetto Platti, inconfondibilmente veneto nel pensiero e nello stile. Come spesso succedeva, Platti trovò la propria fortuna fuori d’italia, precisamente alla corte del Vescovo di Würzburg, ove trascorse la maggior parte della vita. In programma la Sonata in sol minore per violoncello e continuo. Dato l’ingresso contingentato si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita da Gabbia (via Dante, 8 Padova - tel. 049 8751166) o nella sede dell’orchestra in Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel 049 666128 o prenotando il biglietto all’indirizzo: info@solistiveneti.it.