Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Raccolti da strade e marciapiedi 13 mila mozziconi
È roba da appassionati. Anzi, da veri e propri collezionisti. Quelli che non badano a spese per sistemare dei veicoli che, quasi certamente, non potranno più circolare. E forse proprio per questa ragione, quella in programma lunedì 19 ottobre, nel cortile dell’officina Gambato e Schiavon di via Pellico, ai piedi del cavalcavia Grassi provenendo da via Friburgo, sarà un’asta molto affollata. Quel giorno, infatti, verranno messe in vendita due delle quattro macchine d’epoca sorprendentemente ritrovate, a novembre dell’anno scorso, nel garage sotterraneo del residence Serenissima di via Anelli durante l’intervento di demolizione dell’ex «Bronx» della Stanga.
Nelle settimane successive a quel rinvenimento, come spiegato dal vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Andrea Micalizzi, due di quelle auto, una Fiat 1.100 del 1961 e una più «recente» Seat Ibiza del 1986, sono state restituite ai proprietari, malgrado quest’ultimi non si fossero mai fatti avanti per più di dodici anni (l’ex «ghetto» di Padova Est, infatti, è stato definitivamente sgomberato a luglio del 2007). Le altre due, invece, sono rimaste in carico al Comune, vista l’impossibilità di risalire ai titolari. E allora, trascorsi ormai quasi dodici mesi da quel curioso ritrovamento, gli uffici di Palazzo Moroni hanno appunto deciso di
Oltre 13mila mozziconi di sigarette raccolti da terra in appena tre ore e mezza. È questo il bilancio dell’iniziativa condotta ieri mattina nel centro storico di Padova dall’assessora all’ambiente Chiara Gallani e da una trentina di volontari arruolati dalla Cooperativa Erica e da Acegasapsamga proprio con l’obiettivo di mettere in luce l’enorme quantità di piccoli rifiuti che sono quotidianamente gettati per le strade della città invece di essere conferiti negli appositi cestini o cassonetti. L’attività, tra le 9 e le 12.30, si è concentrata sui circa 10mila metri quadri della zona pedonale tra Prato della Valle e piazza Garibaldi, passando per via Umberto I, via Roma e il cosiddetto Listòn. E appunto in quest’area, vasta ma non vastissima, sono state raccattate oltre 13mila «cicche». Le quali, versate in un unico sacchetto, hanno raggiunto il peso di quasi quattro chili. «Purtroppo evidenzia Gallani - ancora troppa gente non si rende conto dei grandi danni ambientali che comporta il fenomeno del littering, cioè la mala abitudine di buttare per terra piccoli rifiuti come mozziconi, gomme da masticare e bicchierini di plastica. Danni sia in termini di inquinamento sia per quanto riguarda l’intasamento di caditoie e tombini». Per rendere meglio l’idea, ieri sono stati recuperati gli avanzi di ben 650 pacchetti di sigarette. (d.d’a.) metterle in vendita all’asta.
Già, ma di quali veicoli si tratta? Di una Fiat 600 del 1958, al tempo ritenuta il simbolo del Boom economico italiano e ora valutata appena 150 euro, e di una Lancia Fulvia HF del 1969, celebre in particolare per la sua evoluzione sportiva (vincitrice di parecchie gare di rally), a cui è stato dato un valore decisamente basso: 250 euro. C’è però da scommettere che, tra una decina di giorni, le offerte per queste due macchine faranno schizzare i rispettivi prezzi molto più in alto.
Intanto, a distanza di quasi un anno da quella scoperta nel garage sotterraneo, il residence Serenissima di via Anelli non esiste più. Le sei palazzine che lo componevano, infatti, sono state tutte rase al suolo. Ed entro la fine di ottobre, verrà abbattuto anche il celebre «muro antispaccio» fatto costruire nell’estate del 2006 dall’allora sindaco Flavio Zanonato, all’indomani dell’ennesima notte di guerriglia tra pusher tunisini e nigeriani. Dopodiché, tutto sarà finalmente pronto per consegnare l’area allo Stato, che vi realizzerà la nuova questura. Mentre il Comune di Padov, in cambio, otterrà la piena proprietà dell’ex caserma Prandina di corso Milano, sul cui futuro regna ancora una discreta incertezza. Ma questa è un’altra storia.