Scoppia l’incendio il meccanico salva una famiglia

Una fiammata partita dalla cucina a gas ha appiccato l’incendio che in pochi minuti si è propagato rischiando di intossicare una madre e due dei suoi bambini. Fortuna ha voluto che ad accorgersi del fumo siano stati Luciano Cazzola, titolare dell’omonimo negozio di Bici e Scooter di via Adriatica alla Guizza situato proprio sotto all’appartamento, e il suo dipendente Davide Varotto, 20 anni di esperienza alla Protezione Civile, che ha preso l’estintore dell’officina e si è buttato tra le fiamme. Il rogo si è sviluppato ieri verso le 9.30 mentre una donna filippina, mamma di 6 figli, stava cucinando. Le vampate hanno provocato un denso fumo e la madre che in quel momento era in casa con l’ultimo nato di 14 mesi e con il fratello quattordicenne, è andata in panico. «Abbiamo visto le fiamme - racconta Varotto, 45 anni- avendo trascorso diversi anni in Protezione Civile so come comportarmi e dopo essermi bagnato la mascherina sono entrato nell’appartamento». Il meccanico ha notato la donna e ha spento il principio d’incendio: «In pochi minuti le fiamme erano domate ma c’era il problema del fumo. Ho gridato di scappare verso le scale. Soddisfazione? Andava fatto e basta. Avevo paura che bruciasse il pavimento in legno. Nel frattempo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia che hanno messo in sicurezza l’edificio». A scopo precauzionale la donna e i due figli sono stati portati in ospedale per controlli: le condizioni di salute sono buone e nonostante una leggera intossicazione sono stati dimessi nel pomeriggio.

Pronto intervento Davide Varotto, 45 anni