Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Liston» pieno alla presentazione dei Bersaglieri Zambelli punge la Fir: «Top 10 come una Serie B»
«Al cuor non si comanda», specie se è quello dei tifosi rossoblù che ieri pomeriggio a centinaia hanno riempito piazza Vittorio Emanuele II, per stringersi in un’abbraccio simbolico ai Bersaglieri e al vivaio rodigino. Il «Liston» è diventato, con le distanze di sicurezza, un campo da gioco a cielo aperto per la presentazione ufficiale della Femi-cz Rugby Rovigo.
Sotto Palazzo Nodari un mini-campo di rugby per i piccoli atleti della «Monti Rugby Rovigo Junior», esercizi di crossfit a cielo aperto e poi loro, i Bersaglieri. Tutti, dai più giovani atleti sino al XV di coach Umberto Casellato, sul palco tra gli applausi. Le autorità civili e militari hanno portato il loro saluto alla «città in mischia». Ma la scena al patron della città rossoblù, il presidente della Femi-cz, Francesco Zambelli. «Il Covid-19 ha interrotto la precedente stagione e rende incerta quella futura — ha detto Zambelli — Un doveroso grazie a giocatori, tifosi e agli sponsor per aver compreso la situazione. Ho deciso di ripartire da dove ci eravamo fermati, anche se il rugby ha subito un declassamento a nuova Serie b, questo è il nostro ruolo dopo 80 anni di gloria. La Fir guarda al “Pro 14”, ma non a garantire gli alti livelli per il Top 10». Zambelli ha, per l’ennesima volta, annunciato un suo prossimo disimpegno dalla società.
L’altro leader, capitan Matteo Ferro, ha parlato per i compagni di squadra. «Ci attende una bella sfida, c’è rammarico per com’è finita la stagione scorsa (Rugby Rovigo prima in classifica al momento dello stop per Covid ma poi titolo non assegnato, Ndr). Siamo carichi, vogliamo giocare. Vi aspettiamo il 24 ottobre al primo match di Coppa Italia».