Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Busitalia, gli autisti minacciano lo sciopero «Mascherine, non spettano a noi i controlli»
Con l’ipotesi di sciopero all’orizzonte: i lavoratori di Busitalia Veneto iscritti a Filt Cigl Padova hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione dopo vari incontri giudicati «infruttuosi» con i vertici dell’azienda. A spiegare la motivazione è Andrea Rizzo, segretario provinciale del sindacato: «Non spetta agli autisti controllare che tutti portino le mascherine e mantengano le distanze tra loro, perché devono pensare a guidare. Su alcune corse scolastiche il rischio di mancato rispetto delle norme stabilite dagli ultimi Dpcm è più che reale. Non è inoltre possibile che l’assegnazione dei turni venga fatta su base mensile e non, come accade da qualche tempo, su base settimanale o addirittura giornaliera». Ieri intanto la Provincia ha deciso ufficialmente di ricorrere al Tar contro il Comune di Padova, impugnando la delibera con cui, a marzo scorso, il consiglio di Palazzo Moroni ha deciso di uscire dall’ente di governo del trasporto pubblico padovano, cioè l’organismo istituto nel 2004 non solo per coordinare assieme il servizio nell’intero territorio euganeo, ma anche per avviare e portare a termine la gara per il rinnovo della gestione del servizio stesso. Gara che è stata aggiudicata ormai 8 mesi fa alla stessa Busitalia. Ma il contratto deve ancora essere firmato. (g.f.p.- d.d’a.)