Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Virus, altra vittima Salgono a 14 i morti arrivati dalla clinica nel Delta a Porto Viro
C’è un altro decesso da coronavirus in Polesine, il 49° totale: un’anziana di 87 anni contagiata dal focolaio Covid-19 divampato nel reparto di Medicina Interna della Casa di cura «Madonna della Salute» a Porto Viro all’inizio del settembre scorso. Dal bollettino dell’usl 5 di ieri anche un impennata di contagi (102 le persone attualmente positive, 454 in quarantena), con sei nuove positività tra cui due bambini, fratello e sorella. E un docente di 50 anni dell’istituto di scuola superiore «Ferruccio Viola» del capoluogo: così già fatti tutti i tamponi antigenici agli alunni, tutti negativi.
«La signora del 1933, del Basso Polesine, era stata ricoverata a Porto Viro per patologie pregresse. Trasferita a Trecenta, nella tarda serata di ieri è deceduta. Le mie condoglianze ai familiari» dichiara Antonio Compostella, direttore generale dell’usl 5.
Èil quattordicesimo decesso di un paziente proveniente dalla struttura privata convenzionata con la sanità pubblica di Porto Viro, dove i contagiati in totale sono stati 42 tra pazienti e operatori sanitari. Dei pazienti trasferiti al «Covid Hospital» di Trecenta, ne restano sei ricoverati. I ricoveri totali a ieri sono di otto pazienti in Area medica Covid e due in Terapia Intensiva Covid a Trecenta. Tre quelli in Malattie Infettive a Rovigo.
Sul fronte-scuola ieri le Usca
(Unità speciali di continuità assistenziale) all’itis «Ferruccio
Viola» del capoluogo hanno concluso nel pomeriggio i 160 tamponi antigenici al personale scolastico e alle sei classi, tutti contatti stretti del docente 50enne dell’alto Polesine, positivo al tampone e con sintomi Covid. «Tutti negativi — dichiara la preside Isabella Sgarbi — e già da domani (oggi, Ndr) gli studenti possono ritornare a scuola. Un plauso al grande lavoro degli operatori dell’azienda sanitaria. Sono stati veloci e professionali». L’itis «Ferruccio Viola» conta 1.486 alunni, è l’ottava scuola più grande del Veneto.
Dai contagi di ieri ci sono poi due bambini dell’alto Polesine di 7 e 5 anni positivi, già da diversi giorni in isolamento per i quali non è stata necessaria l’attivazione dei controlli a scuola. E poi una 26enne di Rovigo, positiva dopo tampone pre-ricovero, un uomo di 61 anni del Basso Polesine e un altopolesano di 69 anni. Tutti e tre in quarantena, è in corso la ricostruzione dei contatti.
Positivi Sei i nuovi, tra cui due piccoli fratello e sorella E un prof del «Viola»