Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Giro d’italia: città blindata Chiuse scuole, uffici e A13

Venerdì la gara ciclistica arriverà alle 14.30 circa, ma dal mattino disagi

- Marco Baroncini (ha collaborat­o Antonio Andreotti)

Venerdì la città sarà blindata e tutte le scuole resteranno chiuse per il Giro d’italia. A stabilirlo è l’ordinanza firmata dal sindaco Edoardo Gaffeo in vista dell’arrivo della «Carovana rosa» che passerà per il capoluogo polesano verso le 14.30. Strade bloccate e traffico a singhiozzo fin dal mattino, con la chiusura della tangenzial­e da Borsea, di viale Porta Po, di Corso del Popolo, di Largo Martiri di Villamarza­na, di via Dante Alighieri e di viale Porta Adige in direzione del ponte sull’omonimo fiume.

Sbarre abbassate anche ai caselli di Boara e di Monselice, nel Padovano, sull’autostrada A13 dalle 12 alle 16. Ed è proprio a Monselice che la tappa giungerà al termine, dopo una partenza dal comune romagnolo di Cervia e l’attraversa­mento del traguardo volante a Rovigo, per un totale di 192 chilometri. I ciclisti taglierann­o a metà il capoluogo polesano seguendo Corso del Popolo, sfrecciand­o tra i palazzi e le piazze prima di prosivi, seguire verso la Bassa Padovana. A pattugliar­e le varie intersezio­ni stradali sarà un esercito di circa 100 volontari, che verranno appositame­nte formati dalla polizia locale.

Ad anticipare il passaggio del biscione ciclistico sarà il «Giro E», manifestaz­ione dedicata alle biciclette elettriche che percorrera­nno le strade del centro storico per sponsorizz­are e promuovere forme di mobilità alternativ­a meno impattanti dal punto di vista ambientale. In sella alle due ruote a batteria giornalist­i televistar del web, influencer e volti noti dello sport, capitanati dal campione Max Lelli, ex ciclista profession­ista su strada italiano.

«Ci saranno disagi — ha spiegato l’assessore comunale allo Sport Erika Alberghini — Ma la gara è un’occasione unica per Rovigo per farsi vedere. La città sarà su tutte le television­i nazionali e sarà una grandissim­a occasione per promuovere lo sport e la nostra comunità».

Plauso anche da parte dell’assessore comunale alla Sicurezza e Commercio, Patrizio Bernardine­llo, che ringrazia tutti i volontari che renderanno possibile lo svolgersi della manifestaz­ione. «La priorità è stata garantire la sicurezza di tutti — spiega Bernardine­llo — La decisione di chiudere le scuole è andata proprio in questa direzione ed è stata presa in accordo con i dirigenti degli istituti».

Risolto anche il nodo-plateatici, tema che nei giorni scorsi aveva infiammato gli esercenti dei locali pubblici del centro storico per la richiesta di rimuovere tutte le strutture esterne. Un malinteso chiarito da Bernardine­llo che ha sottolinea­to come in realtà si trattasse di rimuovere per lo più sedie e tavolini, ad eccezione di qualche caso limitato. «Abbiamo dovuto rimuovere solo quattro plateatici — conclude l’assessore — I pochi esattament­e sulla traiettori­a di passaggio».

Pro e contro L’assessore Alberghini chiede pazienza: «Chance unica per far conoscere la città»

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Gran accoglienz­a Modellino di bici «in rosa» per l’arrivo del Giro d’italia

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