Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, l’esercito dei «nuovi» tra carattere e tasso tecnico

Cittadella, primo allenament­o per Cissè. Frare: «Siamo già più carichi che mai»

- Dimitri Canello © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

I nuovi acquisti sono l’arma migliore del Padova, che lentamente prende forma e cresce di rendimento, salendo in classifica passo dopo passo. In attesa di capire se verrà tesserato Giacomo Beretta, da giorni nel mirino, per rinforzare e completare il reparto offensivo, a fare notizia sono le grandi prestazion­i degli ultimi arrivati. Lo sbarco in prima squadra di Felipe Curcio ha portato nuova linfa sulla fascia sinistra: la spinta del brasiliano è stata una delle armi in più nelle partite contro Mantova e Fermana e potrebbe rivelarsi un vero crack. Lo scambio avvenuto nelle ultime ore di mercato con Joe Baraye ha risolto contempora­neamente un problema tattico (la difficoltà di quest’ultimo di giocare in una linea difensiva a quattro), aumentando il tasso tecnico lungo la corsia esterna sinistra. Allo stesso tempo l’inseriment­o in pianta stabile nella linea mediana di Hraiech Saber e di Simone

Della Latta ha alzato la dinamicità e la spinta sulle mezzali, cosa che non veniva garantita quando si erano visti giocare insieme Hallfredss­on e Matteo Mandorlini.

Anche l’assenza di Ronaldo a Fermo è stata ben assimilata dalla squadra, che ha dimostrato di aver trovato una propria quadratura con questa disposizio­ne. Dulcis in fundo la presenza di due esterni di ruolo come Jelenic e Bifulco, vero e proprio ago della bilancia in positivo da quando

Mandorlini lo ha inserito fra i titolari, ha fatto crescere la velocità di manovra aumentando le occasioni da rete per il Padova. Domenica contro il Legnago, sinora imbattuto, la squadra cerca la terza vittoria consecutiv­a.

I granata

Nel frattempo a Cittadella ieri primo allenament­o per Karamoko Cissé. Lo staff granata lo porterà gradualmen­te in condizione dopo il lungo periodo di lavoro mirato per superare la pubalgia. Domenico Frare, uno dei migliori in questo avvio di stagione contrasseg­nato da due vittorie nelle prime due partite, è intervenut­o a Rigorosame­nte Cittadella, su Telechiara: «La condizione è buona – ha detto Frare - perché questa sosta ci ha permesso di lavorare su degli errori che avevamo fatto e su dei punti sui quali vuole lavorare il mister, su alcune trame di gioco che siamo riusciti a conoscere meglio. È una pausa che ci ha permesso di lavorare su tutto questo e siamo più carichi che mai, per vincere sabato e continuare così». La partenza sprint del Cittadella ha sorpreso lo stesso Frare: «Non mi aspettavo saremmo partiti così forte – ammette - perché abbiamo comunque cambiato molti giocatori e non è facile entrare subito nei meccanismi dell’allenatore. Però sono arrivati ragazzi pronti, che han fatto subito gruppo e da questo punto di vista poi siamo stati bravi ad amalgamarc­i e a dare concretezz­a al nostro gioco. Abbiamo giocato contro due squadre molto forti; son passate solo due giornate ed è ancora lunga, ma iniziare bene era importante». Contro il Brescia Frare ha annullato Alfredo Donnarumma, uno degli attaccanti più quotati della categoria: «Quando giochi contro Donnarumma o contro giocatori comunque di livello – sottolinea - gli stimoli crescono. Ti vuoi mettere alla prova, vuoi essere al suo livello e quindi devi essere sempre concentrat­o e per tutta la partita. Ma lavorando sempre di squadra per limitare questi giocatori i risultati poi arrivano. Non è un uno contro uno, ma è il gioco collettivo che permette di arginare bomber come Donnarumma».

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(Lapresse) Amalgama Il gruppo biancoscud­ato festeggia un gol contro il Mantova

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