«Le navi non partono più, regalo i miei 50 mila chili di patate non vendute»

Ben 50 mila chili di patate invendute, conservate nei magazzini, e regalate dall’azienda agricola di Andrea Pavarin nella terra degli orti di Lusia, eccellenza polesana. «Chiunque voglia venirsele a prendere, può farlo- racconta l’imprenditore agricolo- sono frutto delle colture di luglio e agosto, purtroppo invendute a causa dello stop alle navi da crociera. Di norma le vendevamo alle aste al mercato ortofrutticolo di Padova».

Il coronavirus ha colpito un po’ tutti i settori, compreso quello agricolo. In questo caso si tratta 50 tonnellate di patate, corrispondenti ad un quinto della produzione dell’azienda, poiché il rimanente è stato distrutto direttamente nel campo, data la situazione di emergenza sanitaria.

«Ho deciso di regalarle, sono patate gialle un ottimo prodotto per realizzare molte ricette- spiega Pavarin- .Già diverse famiglie mi hanno contatto, e anche alcune associazioni che aiutano chi è in difficoltà sono venute a prendersele. Anche se ho avuto una perdita economica, sono felice di aiutare gli altri». La mail dell’azienda è: andreapavarin@libero.it.

Invendute Ci sono tonnellate di patate gialle invendute nei magazzini del Rodigino che rischiano di marcire