Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Alto e Basso Polesine, è l’ora del vaccino per gli over 80
Attivati a singhiozzo i presidi a Castelmassa, Lendinara, Porto Viro e Porto Tolle Carenza di dosi: stop a quelli in città, Adria e Trecenta. Al giorno 144 inoculazioni
Lieve calo dei contagi da Covid-19 in Polesine, ieri 40 i nuovi casi di positività e 22 le guarigioni, come annunciato dal bollettino Usl 5. Nessun decesso da coronavirus, fermo a 418 il numero totale dei polesani morti da inizio epidemia. Mentre domani si insedierà il nuovo direttore generale dell’usl 5 «Polesana», Patrizia Simionato, 55 anni, ex manager di «Azienda Zero» della Regione, pronte a partire le vaccinazioni di massa per gli over 80 nel Delta del Po e nell’alto Polesine.
Stoppata per ora l’attività nei Punti di vaccinazione di Adria, del capoluogo e Trecenta, vengono attivati i presidi di Castelmassa e Lendinara, da lunedì a sabato compreso. Poi nel Basso Polesine: a Porto Viro le iniezioni anti Covid19 lunedì, martedì, giovedì venerdì e sabato. Mercoledì si attiverà il Centro di vaccinazione a Porto tolle.
L’azienda sanitaria «Polesana» ha programmato per ogni presidio, ogni giorno, 144 vaccinazioni. Le convocazioni da parte dell’usl 5 agli anziani avvengono di volta in volta, non con ampio anticipo, poiché la calendarizzazione delle somministrazioni è legata alla fornitura dei vaccini, bassa rispetto a quella inizialmente preventivata. All’altro ieri 2.309 in totale le prime dosi somministrate agli over 80.
E da lunedì 8 marzo, partirà anche in provincia la vaccinazione per gli insegnanti e il resto del personale scolastico di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, pubbliche e private. Campagna in ritardo rispetto ad altre province del Veneto, anche se il Polesine è in compagnia di altri territori come il Veronese.
A proposito di scuola, continua a essere elevato il numero dei contagi nelle classi di diversi istituti polesani.
All’altro ieri cinque le scuole colpite dal coronavirus: nel capoluogo due docenti, uno alle Elementari «Duca d’aosta» e uno alla «Sichirollo«, due piccoli alunni della scuola dell’infanzia nella frazione rodigina di Buso. Poi un alunno delle Medie di Trecenta e uno della scuola dell’infanzia a Ceregnano.
Sul fronte dei ricoveri, il numero dei degenti resta stabile a 51: 45 a Trecenta di cui tre in Terapia intensiva e sei pazienti in Malattie infettive a Rovigo.
Sono 880 le persone attualmente positive in provincia e 1.375 quelle in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
La prevalenza in Polesine (totale delle persone positive da inizio epidemia sulla popolazione) è pari al 4,68%. L’incidenza degli ultimi 7 giorni (nuovi casi riscontrati sul totale delle persone testate nel periodo) è al 3,39%.
Ieri, infine, i volontari dell’associazione «Plastic free» hanno ripulito il parcheggio dell’ospedale dall’immondizia abbandonata da cittadini incivili.
Dall’usl 5 «un ringraziamento speciale all’associazione e al suo referente per il Veneto, Riccardo Mancin, a quelli per l’alto Polesine, Paolo Monesi e per il capoluogo, Massimo Siviero e a tutti i volontari che hanno pulito il park ospedaliero raccogliendo oltre 10 sacchi di spazzatura. Un gesto e un messaggio importante per sensibilizzare tutti al rispetto dell’ambiente».
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