Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Cesena all’euganeo, duello da quartieri alti
La squadra di Viali deve recuperare tre gare. Biancoscudati senza Hallfredsson e Cissè
Il ricordo dell’andata da conservare e da cancellare. Comincia così, la vigilia di Padova – Cesena nelle parole di Andrea Mandorlini. Da un lato la voglia di bissare quel 2-0 così netto e senza ombre, dall’altro la consapevolezza che oggi alle 17.30 sarà tutta un’altra storia. Di fronte c’è un avversario che ha tre partite da recuperare e che, vincendole tutte, s’inserirebbe alle spalle della vetta. Ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, anche perché uno di questi recuperi è contro il Perugia, altra concorrente alla promozione. Mors tua, vita mea, in definitiva, con la voglia di un pomeriggio da protagoniste dopo che le rivali hanno giocato già ieri: Perugia e Südtirol sono provvisoriamente a due punti, avendo vinto rispettivamente contro Modena (3-0) e Sambenedettese (4-0).
«Ma io guardo solo in casa nostra – taglia corto Mandorlini - all’andata abbiamo fatto una buona partita, ma ormai sono passati quattro mesi e ci siamo dimenticati di quella serata. Domani non sarà una gara facile, anche perché loro sono in buon momento di forma. Hanno tre partite da recuperare, penso possano arrivare in alto, quanto in alto sinceramente non lo so. Abbiamo alcune defezioni, ma abbiamo diverse soluzioni per provare a portare a casa il risultato. Bortolussi sta facendo bene e dovremo avere le giuste accortezze, hanno recuperato anche Caturano e vengono a Padova per provare a fare risultato». A proposito di defezioni. Non recupera Hallfredsson, il cui forfait si aggiunge a quello dello squalificato Ronaldo, mentre alza bandiera bianca anche Cissé, affaticato dopo aver giocato una serie di partite consecutive: «Hallfredsson non ci sarà – evidenzia l’allenatore romagnolo - si cercherà di recuperarlo per mercoledì. Non ci sarà neppure Cissé, che ha un problema così come Ronaldo squalificato. Non ci sarà neanche Biancon, così come il portiere Voltan. Al posto di Ronaldo uno dei papabili è Matteo Mandorlini, oppure Vasic o eventualmente anche Saber. Paponi è rientrato in gruppo e sarà a disposizione. Il modulo non cambierà, ma qualcosa negli uomini varieremo». Dall’altra parte William Viali vive un momento d’oro nonostante i postumi del Covid siano ancora ben presenti lungo il percorso: «Troviamo una squadra che viene da nove risultati utili di fila e che ha segnato 53 gol – sottolinea l’allenatore del Cesena - oltre due a partita: credo che si presenti da sola. La squalifica di Ronaldo la priva del fulcro del gioco e del calciatore più forte in serie C in quel ruolo ma hanno l’imbarazzo della scelta in una rosa di tale qualità. Lo 0-2 dell’andata è l’unica gara che vorrei cancellare nel nostro campionato: non l‘abbiamo in pratica giocata e mi ha dato molto fastidio per la prestazione. Quel netto divario fu dato, oltre che dalla loro qualità, anche dalla nostra deludente prova: da allora siamo cresciuti in automatismi e consapevolezza, ora vogliamo giocarcela alla pari».