Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Rabbia per il gol annullato a Beretta

Tanto agonismo, poche occasioni. Venturato: «Nessun fuorigioco, quella rete era regolare»

- Dimitri Canello

Ancora una volta una partita del Monza finisce sotto la lente per un episodio arbitrale. Dopo la furia del Chievo di sette giorni fa, stavolta tocca al Cittadella alzare la voce per una situazione di gioco valutata in modo non corretto dal direttore di gara, Riccardo Ros. Complice una segnalazio­ne dell’assistente sbagliata, il direttore di gara annulla un gol a Giacomo Beretta che dalle immagini sembra essere regolare. Se c’è fuorigioco, insomma, è una questione davvero di millimetri e si sa come in queste occasioni la direttiva sia quella di lasciar proseguire il gioco e di non alzare la bandierina. Fatto sta che il Cittadella si ritrova senza una rete che avrebbe potuto cambiare la partita e che, dopo la partita dell’andata dove c’erano state altre polemiche, anche quella di ieri allo U-power Stadium finisce di diritto nel libro nero della stagione arbitrale.

«Ho appena visto le immagini del gol annullato a Beretta: era regolare – tuona Venturato nel dopo partita - sarebbe stato un gol importante e ci avrebbe dato il vantaggio, purtroppo nel calcio ci stanno anche degli errori, si fa fatica ad accettarli quando condiziona­no il risultato in modo importante. Siamo rammaricat­i perché una vittoria ci avrebbe dato nuovo slancio».

Al di là di un episodio comunque pesante, il Cittadella è parso risvegliar­si dal torpore delle ultime settimane, giocando una partita più che discreta: «Ci teniamo questo punto importante – conferma l’allenatore granata - è positivo e ci dà consapevol­ezza. Nelle ultime 8 partite abbiamo vinto solo una volta? Oggi avevamo fatto un gol regolare che cci avrebbe dato una vittoria importante. Negli ultimi 15-20 metri dobbiamo fare di più. Il campionato è equilibrat­o, la differenza la farà la continuità. Il pressing l’abbiamo fatto bene in diverse partite, spesso si viene condiziona­ti dal risultato nella lettura delle situazioni. Dobbiamo essere capaci di migliorare la qualità negli ultimi venti metri. Dobbiamo sfruttare meglio qualche calcio d’angolo, che ci darebbe la possibilit­à di fare un salto in questo finale di campionato».

La partita è molto piacevole, pur senza grosse occasioni e decisa dagli episodi. Nel primo tempo il Monza si fa vedere: al 18’ guizzo di Mota Carvalho e diagonale sul primo palo respinto da Maniero. La prima chance per il Cittadella al 29’, quando un colpo di testa di Ogunseye si alza sopra la traversa. Al 42’ il Cittadella trova il vantaggio con Beretta, ma il guardaline­e alza la bandierina.

Nella ripresa Iori al 9’ sfiora il vantaggio con un diagonale a lato di poco. Al 19’ l’occasione più clamorosa del match, con D’alessandro che in contropied­e serve Balotelli, il quale cicca clamorosam­ente l’appuntamen­to con l’1-0. Da lì in poi più nulla, fino al fischio finale.

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(Lapresse) Sicurezza Un’uscita aerea del portiere Maniero su Balotelli sotto gli occhi della difesa granata

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