Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

C’è Joel, il Venezia vola

Doppietta super di Pohjanpalo e poi Bertinato salva la porta. Infranto il tabù Penzo, dopo il blitz a Palermo piegata anche la Ternana. Vanoli: «Voluta e cercata»

- Francesco Bottazzo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Uno segna da bomber di razza (Pohianpalo), l’altro para l’impossibil­e (Bertinato) da grande portiere. Alla fine è buona l’ottava (partita in casa), il Venezia sfata il tabù Penzo, dove finora aveva guadagnato solo un punto, ottiene la seconda vittoria consecutiv­a, lascia momentanea­mente il penultimo posto e raggiunge il gruppone che lotta per salvarsi.

«Ci tenevamo molto a vincere questa partita, i ragazzi erano anche un po’ tesi — spiega alla fine Paolo Vanoli — l’abbiamo voluta e cercata». Potrebbe essere la svolta che gli arancioner­overdi cercavano, sicurament­e il futuro ora è meno cupo di quello che poteva essere quindici giorni fa. La squadra ha dimostrato di avere carattere, compattezz­a, voglia di vincere e un pizzico di buona sorte che non guasta. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci, e i lagunari ieri sono entrati convinti di poter tornare a vincere. L’aveva stampato bene in testa l’attaccante finlandese che al primo vero pallone toccato ha segnato con caparbietà («È un ragazzo umile, un esempio anche durante l’allenament­o», spiega Vanoli), lo aveva chiaro anche il portiere brasiliano chiamato da Vanoli a sostituire Joronen, che a un paio di errori nelle uscite ha fatto seguire una serie di parate che hanno salvato il risultato. La conferma è arrivata alla fine: osannato dalla curva, portato in trionfo dai compagni, abbracciat­o dal presidente Duncan Niederauer, anche ieri però oggetto di offese da una parte di tifosi.

Ma l’aria sembra cambiata, in campo (due vittorie) e in viale Ancona (l’arrivo dal Monza del ds Filippo Antonelli, ieri in tribuna). Sia chiaro: i difetti non sono spariti, rimangono ancora i problemi a centrocamp­o e quando esce Pohjampalo il peso d’attacco scompare, ma Vanoli può contare sulla forza difensiva ritrovata, su tre portieri di qualità (compreso Mäenpää, ieri fermo per il mal di schiena), dedizione e voglia di risalire. L’allenatore ieri ha di fatto riproposto l’undici di Palermo, segno che i titolari li ha ben chiari. Al primo tentativo il Venezia sfonda con un doppio tentativo di Pohjanpalo, in gol sulla ribattuta di Iannarilli. La Ternana prende campo, mantiene a lungo il possesso del gioco anche se deve stare attenta alle ripartenze lagunari. Alla mezzora Crnigoj tocca la sfera con il braccio in area, il Var richiama l’arbitro: rigore realizzato da Falletti. Non è finita, perché Bertinato si deve superare al 40’ su una doppia conclusion­e avversaria, subito dopo Cippitelli trattiene in zona rossa Partipilo ma per Camplone non è fallo. E quando il recupero sta per finire riecco rispuntare il numero 20 lagunare, un cobra davanti al portiere: l’assist di Johnsen è troppo invitante e Iannarilli è di nuovo battuto. Nella ripresa Vanoli stringe le maglie, la Ternana ha meno spazio e il colpo dal limite di Busio (entrato al posto di Andersen) si stampa sulla traversa. Ma sale in cattedra ancora Bertinato, che si deve superare in almeno quattro occasione per evitare il pareggio.

«Ho lavorato tanto per questo momento — commenta raggiante il portiere brasiliano a fine partita — la parata più bella è stata quella doppia nel primo tempo, anche se è arrivata in seguito a un mio errore». Ma non c’è tempo di rifiatare: giovedì si torna già in campo a Modena.

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 ?? (Vision) ?? Al Penzo La gioia di Pohjanpalo dopo il gol, la seconda rete e, in tribuna, il nuovo ds Filippo Antonelli
(Vision) Al Penzo La gioia di Pohjanpalo dopo il gol, la seconda rete e, in tribuna, il nuovo ds Filippo Antonelli

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