Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il medico Noce come sindaco FDI cittadina: «Firme contro»
Elena Gagliardo, nel direttivo: candidati migliori Bellotti o Zangirolami
ROVIGO Il nome di Francesco Noce sta provocando spaccature in Fratelli d’italia (FDI). Elena Gagliardo, avvocato e componente eletto nel direttivo provinciale FDI, è lapidaria: «Non c’azzecca nulla. Il disappunto è in entrambe le fazioni del congresso. Noi ci stiamo dissociando».
Valeria Mantovan, sindaco di Porto Viro e presidente provinciale di FDI dopo il congresso di dicembre (vinto per un voto), pensa che il presidente provinciale dell’ordine dei medici potrebbe avere l’ok di Lega e Forza Italia. È il padre di Valentina Noce, avvocato, ex consigliere comunale della Lega ma ora di stanza a Roma, stretta collaboratrice del ministro della Giustizia Carlo Nordio.
«È il gruppo di Fratelli d’italia di Rovigo che dovrebbe scegliere il candidato — sostiene Elena Gagliardo — Nel direttivo provinciale solo io, Fabio Benetti e Mattia Moretto siamo di Rovigo, penso che dovremmo essere ascoltati, siamo noi che parliamo con la gente. Per ora c’è stato un solo coordinamento provinciale, allargato a persone che non hanno ruolo e non si è parlato di nulla».
Lei ha altre idee. «Inizialmente avevamo pensato a Luca Bellotti, secondo noi serve un profilo politico. Stiamo ragionando
anche su di una raccolta firme a sostegno per dare un segnale». Bellotti, 66 anni, è stato consigliere e assessore regionale, tre volte eletto alla Camera (con Alleanza Nazionale e col Pdl), passato a luglio 2010 con Gianfranco Fini in «Futuro e Libertà» (quando strappò con Berlusconi) per tornare, un anno dopo, col Cavaliere a far parte, per qualche mese, del suo ultimo governo come sottosegretario a Lavoro e Politiche sociali.
Bellotti è di Sariano di Trecenta, ha l’accento ferrarese ma questo per i suoi sostenitori non è un ostacolo. «Non è importante che il candidato sia di Rovigo — dice Gagliardo — Anche Matteo Zangirolami (ex
Il quadro Lan.1 provinciale del partito, Valeria Mantovan, crede nel professionista Ma c’è anche il nodo dell’età
An, assessore con Piva sindaco, Ndr) sarebbe meglio di Noce, un candidato alla Biden e non è espressione di FDI». Noce viene criticato anche per l’anagrafe: il giorno del voto, il 9 giugno, avrà 78 anni.
Intanto a sinistra il primo candidato c’è, è Edoardo Gaffeo, sindaco fino due giorni fa quando sono diventate effettive le sue dimissioni. Ha già annunciato la propria corsa, stavolta senza il Pd che lo ha lasciato con un comunicato stampa il 24 gennaio. L’unità, a sinistra, è già compromessa. Lui del Pd non vuole più saperne, ricambiato dai Democratici.