Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pellizzari lascia la Lega «Non c’è più dibattito perdiamo credibilità»
L’ex consigliera nega un cambio di partito
Dopo gli ex assessori a Palazzo Moroni, Fabrizio Boron ed Alain Luciani, transitati in Forza Italia alla fine dello scorso anno, un’altra figura di peso dice addio alla Lega. Si tratta di Vanda Pellizzari, zia di Massimiliano, presidente dell’associazione dei commercianti del centro (Acc), consigliera di maggioranza dal 2014 al 2016 e di opposizione dal 2017 al 2022, eletta entrambe le volte con la Lista Bitonci, grazie rispettivamente a 200 e 469 preferenze personali. Fedelissima prima dell’ex sindaco Massimo Bitonci e poi del già citato Boron, Pellizzari sostiene di non riconoscersi più nella linea politica del Carroccio «a livello sia nazionale che locale» e denuncia che, in città «il dibattito è di fatto precluso e questo limita la crescita del partito in termini di consensi e di credibilità». Una compagine, quella appunto della Lega, che alle elezioni amministrative del 2022 ha raccolto appena il 7,3% dei voti, buoni per ottenere soltanto due posti all’interno del parlamentino di via del Municipio, occupati da Eleonora Mosco ed Ubaldo Lonardi che, in base alle preferenze, hanno preceduto sia il già citato Luciani che la stessa Pellizzari, comunque capace di incamerare 309 suffragi personali. «Dopo una riflessione lunga e sofferta - dichiara adesso l’ex consigliera comunale - ho deciso di lasciare un partito nel quale ho militato per quasi dieci anni, profondendo sempre il massimo impegno con entusiasmo e passione senza mai risparmiarmi, soprattutto durante il mandato elettorale ricevuto dai padovani». E se gli ex leghisti Boron e Luciani si sono trasferiti in Forza Italia, Pellizzari frena: «Almeno per ora afferma - non è mia intenzione entrare in altri partiti. Detto questo, come ben sanno i tanti cittadini che mi hanno dato la loro preferenza, ho sempre creduto nella Lega e non rinnego alcunché di un percorso politico cominciato nel 2014 e durato fino ad oggi. Ora però - aggiunge l’ormai ex esponente del Carroccio - avverto la necessità di archiviare questo stesso percorso, visto che non sono mai scesa a compromessi con nessuno, e di restare coerente con i miei principi ed i miei ideali».
Una disaffezione, quella di Pellizzari (come quella di Boron e Luciani), cominciata proprio in occasione delle amministrative del 2022, quando la candidatura a sindaco di Francesco Peghin venne decisa dall’alto senza consultare la base del partito. «Continuerò a battermi a fianco di tutti i padovani, a partire dai commercianti promette l’ex consigliera a Palazzo Moroni - facendomi come sempre portavoce delle loro istanze». Insomma, una chiusura netta ed inaspettata, che di certo non farà piacere alla segretaria cittadina della Lega, Federica Pietrogrande, peraltro molto legata alla stessa Pellizzari.
” Coerenza Continuerò a battermi per i padovani e per i diritti dei commercianti