Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Candidato del centrodestra Sarà duello Cittadin-caterino
Comunali, l’esito del direttivo di FDI andrà al vaglio del vertice di coalizione
Ballottaggio tra l’ex prefetto Enrico Caterino e la dirigente scolastica e sindacalista Cisl Valeria Cittadin. Sono questi i nomi che Fratelli d’italia (FDI) indicheranno agli alleati di Lega e Forza Italia come candidato sindaco per la ratifica e l’avvio della campagna elettorale unitaria del centrodestra in vista della tornata amministrativa dell’8 e 9 giugno prossimi.
Intanto l’ex sindaco civico di centrodestra Bruno Piva, primo cittadino dal maggio 2011 fino al luglio 2014 quando venne sfiduciato da 19 consiglieri comunali, si fa interprete del pensiero dell’elettorato di riferimento cittadino e invita a far presto: «Il centrodestra deve sbrigarsi o rischia di perdere».
Ieri sera il direttivo provinciale di FDI ha deciso di proporre agli alleati entrambi i nomi in campo. Ovvero Enrico Caterino, prefetto di Rovigo dall’aprile 2016 al luglio 2018 e ora commissario prefettizio a Torre Annunziata (Napoli) e Valeria Cittadin, dirigente scolastica dell’ic «Rovigo 3» e segretaria alle Politiche organizzative regionali della Cisl veneta oltre che segretario generale polesano della sigla sindacale dal 2009 al 2013. Da quel che filtra, nessuno dei due l’ha spuntata perché entrambi non sono «politici». Da qui la decisione salomonica di portare i due nomi al tavolo degli alleati che dovrebbe essere a inizio della prossima settimana.
A dar voce alle preoccupazioni di chi non vede ancora il centrodestra pronto alla competizione è l’ex sindaco e medico Bruno Piva. «A febbraio — spiega Piva — non avrei scommesso sul fatto che il sindaco uscente Gaffeo potesse arrivare al ballottaggio. Ma ora, col centrodestra così in difficoltà, ho cambiato idea. E agli amici di centrodestra ricordo che al ballottaggio si parte dallo zero a zero. Inoltre, essendo il secondo turno a fine giugno, il rischio di astensione dell’elettorato di centrodestra è fortissimo».
Ormai osservatore esterno delle vicende politiche cittadine, Piva ricorda che nel 2011 «il centrodestra era partito in modo unitario per tempo e quell’anno si votava a maggio e non a giugno. Invece per ora non si vede l’avvio della campagna elettorale».
Per l’ex sindaco di Rovigo il candidato ideale deve avere tre caratteristiche: «Empatia coi cittadini, conoscenza dei problemi della città e passione per quello che fa. Inoltre, dopo la perdita d’importanza delle Province, il sindaco di Rovigo deve avere consapevolezza del ruolo del capoluogo e quindi si deve porre come guida politica del Polesine».